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Tragedia

Esplosione a Bandar Abbas: salgono a 25 i morti, 800 i feriti

Il disastro legato al perclorato di sodio, usato nei missili. Fumo denso e caos in uno dei principali snodi commerciali dell’Iran

Esplosione a Bandar Abbas: salgono a 25 i morti, 800 i feriti

Una gigantesca esplosione ha colpito ieri il porto di Bandar Abbas, il più grande scalo commerciale dell’Iran, provocando almeno 25 morti e 800 feriti, secondo fonti ufficiali. Il bilancio, già gravissimo, è ancora provvisorio. L’incendio, sviluppatosi subito dopo la deflagrazione, è stato parzialmente contenuto, ma non ancora del tutto spento. Dense colonne di fumo nero si sono levate dalla zona del disastro, visibili a chilometri di distanza.

Secondo quanto riportato dal New York Times, a causare l’esplosione sarebbe stato il perclorato di sodio, una sostanza altamente reattiva usata nei combustibili per missili a propellente solido. La notizia, confermata da una fonte anonima legata al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Pasdaran), è ancora oggetto di verifica da parte delle autorità iraniane.

Il capo della procura della provincia di Hormozgan, Mojtaba Ghahremani, ha confermato la distruzione di un edificio amministrativo e ha dichiarato che l’identità di 10 delle vittime è stata finora accertata. Le autorità continuano a indagare sulle cause esatte della detonazione, mentre la televisione di Stato iraniana ha trasmesso immagini impressionanti del luogo devastato.

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