l'editoriale
Cerca
Dazi
03 Maggio 2025 - 22:15
Il ministro delle Finanze giapponese Katsunobu Kato ha suggerito la possibilità di utilizzare le massicce riserve di titoli di stato americani del Giappone come strumento di pressione nei negoziati commerciali con l'amministrazione Trump.
Il Giappone detiene circa mille miliardi di dollari in Treasury, posizionandosi come uno dei principali creditori degli Stati Uniti, insieme alla Cina. Questa posizione privilegiata potrebbe trasformarsi in un'arma negoziale potente, soprattutto in un momento in cui i rapporti commerciali con Washington si sono inaspriti. L'introduzione unilaterale di dazi da parte del presidente Trump ha colpito anche alleati strategici come Tokyo, spingendo il Giappone a riconsiderare le sue strategie. Le parole di Kato segnano un cambio di tono rispetto a dichiarazioni precedenti, quando escludeva un simile utilizzo delle riserve. Tuttavia, questa mossa potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Una vendita massiccia di Treasury potrebbe innescare turbolenze finanziarie globali, danneggiando non solo gli Stati Uniti ma anche il Giappone stesso, riducendo il valore delle restanti partecipazioni.
A complicare ulteriormente il quadro, ci sono le critiche di Trump, secondo cui Tokyo starebbe manipulando lo yen per favorire le esportazioni. Accuse che il governo giapponese continua a respingere con fermezza.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..