Sparatoria choc durante il Cinco de Mayo in Arizona: tre morti e cinque feriti in un ristorante

Una serata di festa si è trasformata in tragedia a Glendale, in Arizona, dove una sparatoria ha provocato tre vittime e cinque feriti in un ristorante affollato, durante i festeggiamenti per il Cinco de Mayo. È accaduto la sera di domenica 4 maggio all’El Camarón Gigante, un locale situato a pochi chilometri dal centro di Phoenix.

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Secondo quanto riferito dalla polizia locale, diverse chiamate al 911 sono arrivate intorno alle 19:45 segnalando colpi d’arma da fuoco all’interno del ristorante. Gli agenti accorsi sul posto hanno trovato una scena drammatica: corpi a terra, persone in fuga e urla di panico.

“È stato un vero caos”, ha dichiarato Moroni Mendez, portavoce del dipartimento di polizia di Glendale. Le autorità sospettano il coinvolgimento di più tiratori, ma al momento non è stato effettuato alcun arresto. Alcuni individui sono stati fermati per essere interrogati, mentre le circostanze esatte della sparatoria restano ancora da chiarire.

L’origine dell’agguato è ancora avvolta nel mistero. Le prime ipotesi parlano di uno scontro tra gruppi rivali, ma la dinamica dell’accaduto non è stata confermata. Gli investigatori invocano la collaborazione dei presenti e invitano chiunque abbia assistito alla scena o disponga di filmati a farsi avanti.

Sui social sono emersi alcuni video amatoriali girati poco prima e dopo l’attacco, che mostrano il ristorante gremito di persone e l’arrivo dei soccorritori. La serata, pensata per celebrare una delle ricorrenze più sentite nella comunità messicana-americana, si è conclusa nel sangue.

“Vogliamo assicurarci di svolgere un’indagine completa e approfondita, e fare tutto il possibile per rendere giustizia alle vittime”, ha aggiunto Mendez. Le autorità non hanno ancora diffuso le identità delle persone decedute né fornito aggiornamenti sulle condizioni dei feriti.

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La città di Glendale, a 16 chilometri a nord-ovest di Phoenix, è ora sotto shock. Mentre le forze dell’ordine proseguono le indagini, cresce l’angoscia per un episodio di violenza armata che riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi pubblici durante eventi di aggregazione.