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Elezioni comunali: quattro capoluoghi al voto. Ecco il verdetto

Genova, Ravenna, Taranto e Brindisi

Elezioni comunali: quattro capoluoghi al voto. Ecco il verdetto

Elezioni comunali - foto d'archivio

Nelle scorse ore i cittadini di 126 Comuni sono stati chiamati al voto, tra cui quattro capoluoghi: Genova, Ravenna, Taranto e Matera. 

Alle elezioni amministrative 2025 il cosiddetto campo largo – ovvero l’alleanza tra Partito Democratico e forze politiche del centrosinistra – conquista la vittoria al primo turno in due dei quattro capoluoghi di regione chiamati alle urne: Ravenna e Genova. I candidati Alessandro Barattoni e Silvia Salis superano la soglia del 50% delle preferenze, evitando così il ballottaggio. Anche le proiezioni ufficiali e i primi dati reali del Ministero dell’Interno risultano coerenti con questo scenario.

Nel dettaglio, a Ravenna, Barattoni, sostenuto dal centrosinistra unito, ottiene una netta affermazione, confermando la solidità del consenso in una delle storiche roccaforti rosse. A Genova, città di peso simbolico e strategico, Silvia Salis, ex vicepresidente del CONI, raccoglie più del 50% delle preferenze e si impone al primo turno, marcando un cambio di passo dopo anni di amministrazione di centrodestra. Negli altri due capoluoghi di regione in cui si è votato, Taranto e Matera, il centrosinistra è in vantaggio, ma non riesce a evitare il secondo turno. A Taranto si profila un ballottaggio tra Walter Bitetti (centrosinistra) e Massimo Tacente (centrodestra), mentre a Matera la sfida sarà tra Roberto Cifarelli e Gianni Nicoletti. Il ballottaggio coinciderà con i cinque referendum abrogativi nazionali. Per quanto riguarda l’affluenza, quella definitiva si è attestata al 56,29%, in linea con la precedente tornata elettorale (56,32%). Si registra un aumento a Genova e Taranto, mentre si segnala un calo nei votanti a Ravenna e Matera.

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