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NOTIZIA DEL GIORNO

Si oppone ai rapinatori e viene accoltellato: benzinaio ucciso ad Ardea

I due killer sono fuggiti in moto con un bottino di un centinaio di euro

Antonella Rea

Antonella Rea

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specialunit@torinocronaca.it

27 Maggio 2025 - 20:00

Si oppone ai rapinatori e viene accoltellato: benzinaio ucciso ad Ardea
Un drammatico episodio ad Ardea, provincia di Roma: un benzinaio di 35 anni, di origine indiana, è stato ucciso durante una rapina presso il distributore "Toil" in via delle Pinete, nella zona di Tor San Lorenzo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 10 di questa mattina due uomini, giunti a bordo di una moto, hanno tentato di rapinare la stazione di servizio. La vittima, dipendente del distributore e padre di due bambini, avrebbe cercato di opporsi ai rapinatori, venendo accoltellato. 
Il personale del 118 intervenuto sul posto ha cercato di rianimarlo per oltre un’ora, ma le sue ferite erano troppo gravi: l'uomo è morto sul posto. Dei posti di blocco sono stati predisposti in tutta l’area.
I carabinieri, che indagano sul caso, hanno analizzato le telecamere di videosorveglianza per prendere più dettagli possibili utili all’identificazione dei due banditi. Il dipendente straniero, che lascia una moglie e due figli, avrebbe provato a reagire quando uno dei due criminali, per tutta risposta, lo ha accoltellato al fianco, con uno o più fendenti, non lasciandogli scampo. Il bottino della rapina (che è avvenuta al mattino) però è piuttosto misero: si parla di poche centinaia di euro.
Sembrerebbe invece che non sia la prima rapina avvenuta nell’area di Ardea. L’8 marzo scorso un carabiniere fuori servizio aveva sventato un assalto al punto vendita Acqua e Sapone di via Laurentina, facendo arrestare i tre criminali, tra i 20 e i 25 anni, tutti italiani, che si erano presentati armati di pistole e a volto coperto e che si erano fatti consegnare 220 euro, fuggendo poi via. Dopo l’allerta del militare, i tre erano stati fermati dalle pattuglie intervenute tempestivamente. I rilievi tecnico-scientifici sono in corso a cura dei carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati. Sul posto è arrivato anche il pubblico ministero di turno della procura di Velletri.
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