Cerca

l'agente segreto cambia faccia

Storica svolta al vertice dell'MI6: per la prima volta sarà una donna a guidare i servizi segreti britannici

Blaise Metreweli, 47 anni, prenderà il posto di Sir Richard Moore entro fine anno: “Orgogliosa e onorata” della nomina

Storica svolta al vertice dell'MI6: per la prima volta sarà una donna a guidare i servizi segreti britannici


Per la prima volta in oltre un secolo, una donna sarà alla guida del MI6, il servizio segreto estero del Regno Unito. Blaise Metreweli, 47 anni, è stata nominata direttrice dell’agenzia fondata nel 1909. Succederà a Sir Richard Moore entro la fine del 2025, segnando una svolta epocale nella storia dell’intelligence britannica.

Attualmente responsabile della divisione "Q", che si occupa di tecnologia e innovazione, Metreweli ha espresso grande orgoglio per la nuova responsabilità: "Sono onorata di assumere questo incarico in un momento così cruciale per la sicurezza globale". Con un passato anche ai vertici dell’MI5, il servizio segreto interno, vanta un’esperienza consolidata in Medio Oriente ed Europa.

Il primo ministro Keir Starmer ha definito la nomina “storica”, sottolineando l’importanza crescente del ruolo dell’intelligence in un contesto mondiale sempre più instabile. Anche il ministro degli Esteri David Lammy ha lodato la scelta, definendola "la figura ideale per affrontare le minacce emergenti".

Metreweli si troverà a guidare l’MI6 in una fase di grandi sfide: dal rafforzamento degli assi tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, fino alla trasformazione tecnologica che impone una nuova visione dell’intelligence, estesa ormai anche al cyberspazio e allo spazio orbitale.

Il suo predecessore Moore l’ha definita “una delle menti più brillanti del settore tecnologico”. Il ruolo di direttore dell’MI6, identificato con la lettera "C", resta l’unico del servizio ad avere un’identità pubblica e continua a custodire alcune tradizioni storiche, come l’uso dell’inchiostro verde inaugurato dal fondatore Mansfield Cumming.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.