Domenica 6 luglio, Piazza del Plebiscito a Napoli doveva essere teatro di due concerti straordinari: quello della regina dell’R&B Mary J. Blige e della stella della musica soul John Legend. La notizia era stata ufficializzata il 10 giugno, suscitando grande entusiasmo tra i fan. L’evento, parte del progetto Napoli 4Ever, sarebbe stato il culmine di una serie di concerti che avrebbero concluso la manifestazione con il rapper 50 Cent, confermato per l’8 luglio. Il comunicato stampa annunciava che The 4ever Show – Official July 4th Celebration era prodotto dalla Dream Loud di New York e dal rapper 50 Cent, con il supporto delle autorità locali.
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I biglietti per il concerto sono stati messi in vendita l’11 giugno, con prezzi tra i 69,77 e i 111,03 euro. La società Alpha Srl, con sede a Terni, in Umbria, si occupava della gestione dell’evento, come indicato su TicketOne.
Tutto sembrava procedere per il meglio, ma il 29 giugno è arrivato il colpo di scena: John Legend ha smentito la sua partecipazione sui social. "Avrete visto la pubblicità di uno spettacolo a Napoli", ha scritto l’artista su Instagram, precisando di non aver mai approvato l’evento. “Il mio team è stato contattato per discutere la possibilità di esibirmi, ma non abbiamo mai raggiunto un accordo. Non mi esibirò lì. Mi scuso per qualsiasi malinteso e apprezzo il supporto dei miei fan”.
Poche ore dopo, il profilo Instagram dell'evento ha annunciato tristemente l’annullamento del concerto di John Legend e Mary J. Blige, giustificando la decisione con la "mancanza di vendite" necessarie a coprire i costi del concerto. Si invitavano i possessori dei biglietti a richiedere il rimborso.
In seguito, un post pubblicato sul profilo @napoli4ever2025 (poi rimosso) ha svelato che solo 1.397 biglietti erano stati venduti su 20.000 posti disponibili, rivelando che il mancato successo delle vendite era la causa principale dell’annullamento dell’evento. Nel post si affermava che l’annullamento fosse stato deciso per "evitare una brutta figura" con John Legend, che secondo gli organizzatori sarebbe stato costantemente aggiornato sulla situazione.
Il fatto che il post sia stato rimosso ha sollevato ulteriori dubbi, lasciando pensare che possano esserci problemi legali in corso, soprattutto con il management dell’artista. Nonostante i nostri tentativi di ottenere una spiegazione chiara dagli organizzatori, al momento la situazione rimane avvolta nel mistero.