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economia e arte

Christie’s resiste alla tempesta: l’arte resta solida nel primo semestre 2025

Fatturato stabile a 2,1 miliardi di dollari, vendite da record e nuove sfide globali

Christie’s resiste alla tempesta: l’arte resta solida nel primo semestre 2025

l mercato dell’arte tira il fiato e Christie’s si conferma ancora una volta al centro della scena globale. Nel primo semestre del 2025, la storica casa d’aste britannica chiude con un fatturato stabile di 2,1 miliardi di dollari, replicando i risultati del medesimo periodo del 2024, e con segnali incoraggianti in tutti i segmenti chiave: arte moderna, contemporanea, lusso e Old Masters. Un semestre che coincide anche con l’insediamento del nuovo CEO Bonnie Brennan, succeduta a febbraio a Guillaume Cerutti.

Tra i top lot di questa prima metà dell’anno, spicca “Composition with Large Red Plane, Bluish Gray, Yellow, Black and Blue” di Piet Mondrian, venduto a New York per 47,6 milioni di dollari, dalla prestigiosa collezione Leonard & Louise Riggio. La raccolta ha totalizzato 272 milioni, la cifra più alta per una collezione privata in asta quest’anno.
Il comparto arte moderna e contemporanea resta la punta di diamante con 1,3 miliardi di dollari di fatturato. Cresce sempre di più la presenza di acquirenti Millennial e Gen Z, oggi pari al 31% del totale (contro il 29% dello scorso anno).

Anche il settore del lusso registra una performance notevole, con vendite in crescita del 29%, trainate dal successo delle auto da collezione e dai gioielli, di cui 9 dei 10 lotti più preziosi sono passati proprio da Christie’s.

Christie’s guarda ora alla seconda metà dell’anno con una strategia fondata su stabilità e innovazione. In cantiere c’è il rinnovamento del quartier generale al Rockefeller Center di New York, destinato a diventare la più grande sede d’asta al mondo, con spazi su misura per clienti e collezionisti. Non mancano infine le ambizioni internazionali: nuove strategie mirano a rafforzare la presenza di Christie’s nel Medio Oriente e nel Golfo, territori sempre più attivi nel mercato dell’arte.

Per Christie’s l'arte continua a essere racconto, emozione e investimento. «Sentire il mercato è parte del nostro lavoro – ha dichiarato Alex Rotter, nuovo Global President –. Tocca a noi selezionare cosa i clienti desiderano oggi».

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