Il tweet del Vescovo che illumina Langhe e Roero

In un tempo in cui la comunicazione corre veloce e i contenuti si misurano in caratteri, anche la spiritualità trova nuove strade per raggiungere le persone. È il caso di Monsignor Marco Brunetti, Vescovo di Alba, che ha scelto di affidarsi ai social network per diffondere messaggi brevi ma intensi, capaci di parlare al cuore dei fedeli delle Langhe e del Roero.

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Attraverso le pagine digitali della Gazzetta d’Alba e i canali social collegati, il Vescovo condivide da alcuni anni riflessioni settimanali, in formato tweet, che non superano i 140 caratteri ma custodiscono un significato profondo. Il suo intento è chiaro: utilizzare la tecnologia per restare vicino alla comunità, offrendo spunti di meditazione e incoraggiamento spirituale nel ritmo frenetico della vita quotidiana.

Il tweet del 20 luglio, ad esempio, in occasione della XVI domenica del Tempo Ordinario, recita:

“Noi siamo chiamati a vivere secondo il cuore di Cristo, ad esaudire i suoi desideri, a divenire suo strumento, perché solo in tal caso la salvezza si compie.”

Parole semplici, ma che invitano alla riflessione, alla comunione e all’azione concreta. Un messaggio che si rivolge non solo ai fedeli più assidui, ma anche a chi è in cerca, a chi vive un momento di dubbio, a chi ha bisogno di sentirsi accolto.

La scelta di affidarsi ai social (in particolare Twitter e Facebook) rappresenta una modalità innovativa di esercitare il proprio ministero. Non si tratta di moda, ma di una vera pastorale digitale, che riconosce il potenziale dei nuovi strumenti per mantenere vivo il legame tra la Chiesa e i suoi fedeli, anche al di fuori delle celebrazioni liturgiche.

Nel tempo, questo semplice gesto è diventato un appuntamento atteso: un piccolo momento di pausa, spiritualità e introspezione, in grado di accompagnare le giornate di molti abitanti della diocesi albese.