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Condizioni meteo
25 Luglio 2025 - 08:15
Foto di repertorio
Con l'arrivo del caldo intenso, tornano puntuali i temporali estivi, fenomeni brevi ma violenti, causati dal forte surriscaldamento del terreno. Questi eventi meteorologici, noti anche come temporali di calore, nascono quando l’aria riscaldata dal suolo si innalza formando una "bolla termica" che, salendo, si raffredda e condensa rapidamente, dando origine alle tipiche nuvole scure cariche di pioggia, grandine e fulmini.
A rendere pericolosi questi temporali sono soprattutto i fulmini, spesso accompagnati da piogge violente e forti raffiche di vento. Per affrontarli in sicurezza, il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie suggerisce una semplice tecnica preventiva, conosciuta come regola del 30-30. Dopo aver visto un fulmine, basta contare fino a 30: se il tuono arriva prima della fine del conteggio, è fondamentale cercare immediatamente un riparo. Allo stesso modo, una volta terminato il temporale, è bene attendere almeno 30 minuti dall'ultimo tuono prima di uscire all'aperto.
Se il temporale sorprende mentre si è all'esterno, senza possibilità di raggiungere rapidamente un edificio o un'auto, la prima regola è quella di evitare alberi isolati, pali e tralicci dell'alta tensione. Non bisogna mai sdraiarsi a terra, perché l'energia del fulmine può propagarsi nel terreno anche per molti chilometri. La posizione migliore è quella accucciata, con piedi e ginocchia uniti e la testa piegata tra le ginocchia, per minimizzare il contatto col terreno. Se possibile, è consigliato isolarsi ulteriormente appoggiandosi sopra uno zaino o una borsa priva di componenti metallici. In caso di temporale su spiagge, laghi o piscine, bisogna allontanarsi immediatamente dall'acqua e cercare riparo in un luogo asciutto.
Anche se al chiuso, ci sono regole fondamentali da seguire per proteggersi dai fulmini. È importante non utilizzare apparecchi elettronici collegati direttamente alla rete elettrica, come radio, tv, telefoni fissi e computer. Bisogna inoltre stare lontani da caminetti, porte, finestre e pareti in cemento, poiché i fulmini possono propagarsi lungo fili metallici e strutture edili. Un'altra precauzione spesso sottovalutata è quella di evitare l'uso dell'acqua corrente durante il temporale, poiché le tubazioni idrauliche rappresentano un ulteriore mezzo di propagazione dei fulmini.
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