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Il fatto

Seconda vittima per il botulino dopo la Fiesta Latina: morta una donna di 62 anni

Il titolare del chiosco che avrebbe servito la salsa contaminata è sempre lo stesso, un torinese

Seconda vittima per il botulino dopo la Fiesta Latina: morta una donna di 62 anni

Dopo Roberta Pitzalis, 38 anni, anche Valeria Sollai, 62, non ce l’ha fatta. Ricoverata in condizioni disperate al policlinico di Monserrato, è deceduta nella notte tra il 18 e il 19 agosto. Entrambe avevano partecipato alla Fiesta Latina, evento enogastronomico che si è svolto in Sardegna, dove – secondo le prime ricostruzioni – avrebbero consumato della salsa guacamole contaminata dal botulino. Una salsa, un chiosco, un nome, sempre lo stesso: Cristian Gustavo Vincenti, 55 anni, residente a Cercenasco, nel Torinese, rappresentante legale dell’associazione culturale che ha organizzato la manifestazione e titolare dello stand dove sarebbero stati serviti i prodotti incriminati. Era indagato per lesioni colpose. Dopo la morte di Roberta, l’accusa è diventata omicidio colposo. Ora, con il secondo decesso, la sua posizione si fa ancora più grave: la procura di Cagliari valuta un’estensione del fascicolo per includere anche la morte di Valeria Sollai.

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