Dramma in via Artom: trovata una donna morta nella vasca da bagno

Aveva 55 anni e, nella vasca da bagno, ha deciso di spegnersi lentamente. È l’ennesima tragedia che colpisce Mirafiori, un quartiere che ormai sembra abituato alla sofferenza. La donna, che da poco era stata lasciata dal suo compagno e si era rifugiata nella casa di sua madre, una donna con gravi difficoltà cognitive, ha scelto di farla finita dopo giorni di sofferenza interiore. La sua depressione, che da tempo la tormentava, ha avuto la meglio. Da quanto si apprende, la madre non si sarebbe accorta della sua scomparsa, forse incapace di reagire a un dramma che si consumava nel silenzio di casa. Il corpo della donna è stato trovato solo oggi, una settimana dopo, ormai privo di vita, ricoperto da insetti. Questa non è un’eccezione. Quattro persone si sono tolte la vita a Mirafiori negli ultimi quindici giorni. Quattro tragiche storie che si sommano, tutte accomunate da un elemento: la solitudine. Prima di lei, il 15 agosto, un uomo di 95 anni aveva deciso di morire in un incendio che lui stesso aveva appiccato al suo appartamento in via Quarello, aspettando che le fiamme lo avvolgessero. Aveva atteso nella sua vasca da bagno. Poi, un giovane di 28 anni ha scelto di spararsi, travolto da una delusione amorosa che, forse, gli è sembrata insopportabile. E, sempre in questi giorni, un uomo ha vegliato il corpo della sorella morta per una settimana, senza chiedere aiuto a nessuno. In questo caso, le circostanze non sono ancora chiare: lunedì sarà infatti ufficialmente conferito l’incarico dell’esame autoptico sul corpo della donna.

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