Trasquera, la scuola più piccola del Vco riapre per soli tre alunni

Nella scuola primaria del piccolo borgo della valle Divedro, la prima campanella suonerà quest’anno per appena tre bambini: un alunno di prima e due di quinta. Lo scorso anno erano quattro, ma uno degli studenti è passato alle medie di Varzo.

La cooperativa La Bitta di Domodossola fornirà anche per il 2025/2026 il personale docente. A guidare la pluriclasse è la maestra Monica Egoli, che da tredici anni insegna in questa realtà, con una parentesi di assenza per motivi familiari.

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L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Magliocco, stanzia ogni anno oltre 30 mila euro per garantire il funzionamento della scuola, considerata un presidio fondamentale per le famiglie che scelgono di vivere in montagna. L’orario è lo stesso dell’istituto comprensivo di Varzo, con due rientri pomeridiani settimanali. Non ci sono mensa né scuolabus: i bambini raggiungono la scuola a piedi e tornano a casa per il pranzo.

Accanto alle lezioni ordinarie, non mancano progetti speciali. Lo scorso anno gli alunni hanno realizzato un filmato di circa un’ora sulle storie e i personaggi del paese, tra cui un medico anestesista svizzero che ha scelto Trasquera per la pensione.

«Si pensa spesso che in realtà piccole non ci sia nulla da raccontare, ma non è così – sottolinea la maestra Egoli –. I bambini hanno scoperto storie affascinanti e imparato a conoscere meglio la loro comunità». Domani il nuovo anno scolastico prenderà il via anche per loro, con la stessa curiosità di sempre.

Bocciato in prima media con cinque insufficienze: il ricorso del giovane studente rigettato dal TAR

Il Tribunale amministrativo conferma la bocciatura. Per l’ammissione alla classe successiva serve la preparazione dell’alunno