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MOVE-IN, la scatola nera anti-smog: il Piemonte rilancia il monitoraggio dei veicoli inquinanti fino al 2028

Approvata la proroga triennale del servizio MOVE-IN per il controllo delle percorrenze dei mezzi più inquinanti. Coinvolti 68 Comuni piemontesi

MOVE-IN, la scatola nera anti-smog: il Piemonte rilancia il monitoraggio dei veicoli inquinanti fino al 2028

La Regione Piemonte prosegue nel suo impegno per la qualità dell’aria, e lo fa confermando una delle misure più strategiche degli ultimi anni: il servizio MOVE-IN (MOnitoraggio VEicoli INquinanti) sarà attivo fino al 30 settembre 2028. La proroga è stata approvata con una delibera proposta dall’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, nell’ambito dell’attuazione del Piano regionale per la qualità dell’aria.
Dal 1° ottobre 2025, quindi, i proprietari di veicoli potenzialmente più inquinanti — in particolare diesel da Euro 0 a Euro 4, benzina Euro 0, 1 e 2, GPL e metano Euro 0 — potranno continuare ad aderire al sistema MOVE-IN nei Comuni aderenti all’iniziativa, oggi 68 in tutto il Piemonte.

Ai veicoli più inquinanti, soggetti a limitazioni alla circolazione, viene concessa una deroga se percorrono un numero contenuto di chilometri annuali. Una “scatola nera” installata sul veicolo monitora le percorrenze e premia uno stile di guida virtuoso con chilometri bonus. In questo modo, anche chi possiede veicoli datati ma li utilizza poco, può continuare a circolare in modo controllato. L’obiettivo è quello di limitare le emissioni nei centri urbani più sensibili e promuovere comportamenti responsabili, incentivando una mobilità più sostenibile. Il costo annuale del servizio per la Regione è di 1.190.000 euro, interamente coperto dal Ministero dell’Ambiente per il prossimo triennio.

La delibera approvata dal Piemonte include anche lo schema di accordo con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna per una gestione coordinata del servizio MOVE-IN, in continuità con l’Accordo di Bacino padano siglato nel luglio 2017. Un'intesa fondamentale per affrontare in modo integrato le criticità legate all’inquinamento atmosferico in un’area tra le più problematiche d’Europa.
“Con questa decisione – dichiara l’assessore Marnati – vogliamo assicurare la prosecuzione del servizio MOVE-IN nei Comuni con limitazioni alla circolazione, come alternativa intelligente alle restrizioni generalizzate. È un ulteriore tassello nel miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto dopo lo stop alle limitazioni strutturali per i diesel Euro 5, inizialmente previste dal 1° ottobre 2025 ma poi bloccate dalla Legge n.1905/2025.”

Possono aderire al servizio i proprietari di veicoli inquinanti che non percorrono molti chilometri l’anno e hanno necessità di circolare nei Comuni con restrizioni alla mobilità. L’adesione è volontaria e comporta l’installazione di una black box, il cui costo continua a essere a carico della Regione. Il costo annuale per il cittadino è di 25 euro.

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