Stalking su una giovane studentessa, professore a processo per stalking

Un professore di 66 anni, in servizio presso una scuola superiore serale del capoluogo, è imputato per stalking nei confronti di una sua allieva. Tra il 2021 e il 2022, l’uomo avrebbe iniziato a contattare insistentemente la ragazza, prima consegnandole un biglietto con il proprio numero di telefono, poi con mail, telefonate e appostamenti fuori orario scolastico. Secondo l’accusa, rappresentata dalla pm Barbara Badellino, le sue attenzioni avrebbero avuto un impatto tale da modificare le abitudini della giovane, costretta a cambiare tragitto in auto e a evitare alcuni luoghi. «Si è trattato di comportamenti reiterati e inopportuni», ha sottolineato la pm, chiedendo un anno di reclusione. In aula, l’uomo ha respinto le accuse, sostenendo di aver agito solo per ragioni scolastiche. “Le telefonate? Dovevo dirle che la verifica era stata un disastro”, ha spiegato, difeso dagli avvocati Alessio Pergola e Beatrice Manera. Quest’ultima ha attaccato la credibilità della giovane: "Non era una studentessa modello. Non possiamo giudicare solo su impressioni soggettive".

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