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13 Settembre 2025 - 11:30
“Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese”. Con queste parole, riportate dalla CNN, Erika Kirk ha ricordato pubblicamente il marito Charlie, attivista conservatore ucciso nel campus della Utah Valley University (Uvu) a Orem.
La vedova ha promesso di portare avanti la sua eredità politica e personale: “Charlie, ti prometto che non lascerò mai morire la tua eredità. Renderò Turning Point Usa la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto”. Erika ha confermato che il tour universitario “The American Comeback Tour” proseguirà e che l’Americafest, la conferenza annuale del movimento, si terrà comunque a dicembre a Phoenix: “Sarà più grande che mai”. Anche il programma radio e podcast di Kirk continuerà, ha aggiunto, ribadendo che “in un mondo pieno di caos e incertezza, la sua voce rimarrà e risuonerà più forte che mai”.
Intanto emergono nuovi elementi sul 22enne arrestato per l’omicidio, Tyler Robinson. Secondo alcuni media statunitensi, è cresciuto in una famiglia profondamente repubblicana e vicina a Donald Trump. La nonna, Debbie Robinson, ha dichiarato: “La maggior parte dei miei familiari è repubblicana. Non conosco nessuno che sia democratico”, descrivendo il nipote come un ragazzo “tranquillo e riservato” che non parlava di politica.
Un ex compagno di liceo, però, ha raccontato al Guardian che Robinson in passato aveva espresso critiche proprio nei confronti di Trump, pur vivendo in un contesto familiare conservatore. Non risulta che fosse iscritto ad alcun partito né che avesse mai votato.
Sui social compaiono immagini della famiglia in viaggio e durante attività all’aperto, talvolta con armi in mano.
Secondo la CNN, Robinson era un ragazzo introverso e molto attivo online, tra politica, videogiochi e meme. Dopo un percorso scolastico brillante che gli aveva garantito una borsa di studio alla Utah State University, abbandonò gli studi dopo un solo semestre, senza più farvi ritorno.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto negli anni successivi, fino al gesto estremo contro Kirk. Sui bossoli dell’arma usata erano incisi riferimenti a canzoni, meme e videogiochi, come “Bella Ciao” e citazioni da Helldivers 2 e Far Cry 2. Elementi che fanno ipotizzare un movente meno politico e più legato alla cultura online in cui il giovane era immerso.
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