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Torino, dopo gli scontri il sindacato di polizia alza la voce: “Attacco violento, perseguire i responsabili”

«Chi dice di volere la pace ha lanciato bottiglie e sassi di venti centimetri con l’intento di ferire gravemente. Per questo ci costituiremo parte civile»

Torino, dopo gli scontri il sindacato di polizia alza la voce: “Attacco violento, perseguire i responsabili”

«Abbiamo assistito questa mattina a Torino a un vero attacco violento alle istituzioni, ai cittadini inermi e alle forze dell’ordine». Lo afferma, in una nota, Luca Pantanella, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia Fsp, commentando gli scontri avvenuti durante la manifestazione pro-Palestina nell’ambito della giornata di sciopero generale. «Chi dice di volere la pace – prosegue Pantanella – ha lanciato bottiglie e sassi di venti centimetri con l’intento di ferire gravemente l’avversario. Per questo ci costituiremo parte civile contro i responsabili». Il sindacato chiede di «perseguire gli organizzatori e i manifestanti che hanno violentato la democrazia, regalando ai cittadini un’altra giornata di disagi e di violenze. Non possiamo permettere – conclude – che la nazione cada nella violenza di questi criminali, perché la libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri. E nessuno può imporre nulla con la forza».

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