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Il progetto

Parco del Monviso, 500 ore gratuite di educazione ambientale per le scuole

La didattica innov-attiva mette al centro lo studente con esperienze dirette all'aperto o nei centri visita

Parco del Monviso, 500 ore gratuite di educazione ambientale per le scuole

L'Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso ha pubblicato il suo programma di educazione ambientale valido per l'anno scolastico 2025-2026, un ricco ventaglio di proposte rivolte alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie. Le attività offrono l'occasione di scoprire le Aree Protette del Monviso, un territorio variegato che comprende il Monviso, la cima più alta delle Alpi Cozie, il Bosco dell'Alevé, una delle più estese cembrete d'Europa, il fiume Po nei suoi primi 60 chilometri, dalle sorgenti alla pianura. Una molteplicità di ecosistemi naturali, di storie e tradizioni nel cuore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso.

Come ogni anno, sono disponibili 500 ore complessive di attività gratuite riservate alle classi delle scuole che si trovano nei Comuni in cui ricadono i territori gestiti del Parco del Monviso: gli Istituti comprensivi di Carmagnola II, Cavallermaggiore, Cavour, Moretta, Racconigi, Revello, Saluzzo, Sanfront-Paesana e Venasca-Costigliole Saluzzo. Il Parco ha previsto un'attività gratuita per classe, da prenotare entro il 31 ottobre 2025.

«Sono particolarmente affezionato alle finalità educative di cui l'ente che presiedo si fa promotore», ha detto Marco Dastrù, presidente del Parco del Monviso. «Trasmettere concetti legati al bello e al rispetto delle aree naturali protette è un investimento che facciamo molto volentieri nella consapevolezza che chi conosce l'area protetta impara ad amarla e difenderla. I giovani sono particolarmente ricettivi alle tematiche ambientali, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione che viene fatto nelle scuole».

Le attività didattiche, concepite per essere svolte all'aperto o nei centri visita dell'ente, adottano la metodologia della "didattica innov-attiva", un nuovo metodo che mette al centro lo studente e privilegia esperienze attive, dirette e coinvolgenti. Dalla scoperta del suolo alle osservazioni dei corsi d'acqua e dei fiumi alpini, dall'esplorazione degli ecosistemi e del ruolo degli impollinatori ai percorsi sensoriali dedicati ai più piccoli, ogni proposta è pensata per favorire consapevolezza, responsabilità e cittadinanza attiva.

L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite costituisce il filo conduttore di tutte le iniziative, invitando ragazze e ragazzi a riflettere sui temi della sostenibilità, della biodiversità e dell'equilibrio tra uomo e natura.

LA NOVITÀ: GIORNATE IMMERSIVE 
La novità di quest'anno è rappresentata dalle giornate immersive con gli eco-attori della Riserva della Biosfera MAB UNESCO del Monviso che permetteranno agli studenti di vivere esperienze pratiche a contatto con agricoltori, artigiani e produttori locali. Panificazione con farine tradizionali, apicoltura, caseificazione e lavorazioni artigianali diventano così occasioni di apprendimento che uniscono natura, cultura e saperi del territorio.

Le proposte, flessibili e adattabili ai programmi scolastici, sono svolte dagli operatori di ITUR Società Cooperativa e rendono il Parco del Monviso un autentico laboratorio a cielo aperto di ecologia, cultura e tradizioni, con l'obiettivo di contribuire a formare nuove generazioni più consapevoli e responsabili. 

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