Cerca

Il caso

Processo Elkann, la difesa di Ferrero punta al patteggiamento

Al tribunale di Torino è in corso adesso l’udienza per la messa alla prova di John

Processo Elkann, la difesa di Ferrero punta al patteggiamento

Gianluca Ferrero, presidente della Juventus

È stata rinviata al 28 novembre la decisione del Gip in merito alla proposta dei legali di Gianluca Ferrero di patteggiamento. L’attuale presidente della Juventus si trova a essere accusato di falso e reati fiscali. Se il giudice dovesse accettare, Ferrero si troverà a pagare una sanzione pecuniaria di 73mila euro: essendo un reato che prevede una pena inferiore a un anno, non vi sarebbero pene accessorie e l’uomo non rischierebbe di perdere il suo posto alla presidenza della squadra calcistica bianconera.

È in corso adesso un’altra udienza, quella che vede John Elkann proporsi per una messa alla prova di dieci mesi: trenta ore settimanali per i suoi reati fiscali. Se venisse accettata, il presidente di Stellantis e ceo di Exor vedrebbe estinguere tutti i suoi reati legati al miliardo di euro in conti e trust esteri riconducibili agli Elkann (indagati, ma verso l'archiviazione, anche Lapo e Ginevra) ma non dichiarati inizialmente nei redditi di Marella. Elkann ha già versato 183 milioni al Fisco per conciliazione e alla Procura (che ha dato il suo consenso) ha proposto un piano di messa alla prova: 10 mesi, con 30 ore mensili, di impegno presso l'istituto salesiano Maria Ausiliatrice come tutor e docente per giovani a rischio dispersione scolastica, mettendo a disposizione le proprie competenze di manager e finanziere. Al termine di questo percorso, se la valutazione sarà positiva, il reato sarà considerato estinto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.