Cerca

Il caso

Ivrea, un anno di violenze: oltre 1000 fascicoli “codice rosso” e 102 casi di abusi sessuali

Tra le storie che hanno segnato l’anno giudiziario spicca quella di Cinzia D’Aires, 51 anni, uccisa lo scorso febbraio dal marito, Piero Quartuccio, a Venaria

Ivrea, un anno di violenze: oltre 1000 fascicoli “codice rosso” e 102 casi di abusi sessuali

Procura di Ivrea. In dodici mesi, da luglio 2024 a giugno 2025, gli uffici coordinati dalla procuratrice Gabriella Viglione hanno aperto 959 fascicoli “codice rosso”, legati a violenze di genere e domestiche. Una media di oltre due casi al giorno, che fotografa una realtà in cui l’abuso è spesso un fatto di prossimità e non di estraneità. La maggior parte degli indagati – 930 persone – è infatti conosciuta dalle vittime. E i reati più frequenti restano i maltrattamenti in famiglia (332 episodi) e lo stalking (169). Numeri che confermano come la violenza si consumi quasi sempre tra le mura di casa, lontano dai riflettori ma dentro le vite quotidiane. Nel bilancio anche 102 casi di violenza sessuale, di cui 71 commessi da persone note. Un dato che racconta, ancora una volta, il peso del silenzio e della paura nel denunciare chi si conosce, chi si ama o si è amato.

Tra le storie che hanno segnato l’anno giudiziario spicca quella di Cinzia D’Aires, 51 anni, uccisa lo scorso febbraio dal marito, Piero Quartuccio, a Venaria. L’uomo l’ha colpita con una raffica di coltellate mentre dormiva, poi ha tentato di togliersi la vita ingerendo psicofarmaci. Un femminicidio che aveva scosso la comunità e che resta il simbolo di una violenza che continua a ripetersi, nonostante leggi e campagne di sensibilizzazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.