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Caso Orlandi, spunta un appunto inedito: scritto da Emanuela un mese prima della scomparsa

La commissione bicamerale d’inchiesta annuncia il ritrovamento di un documento che menziona un “teatro-cineforum” sulla via Cassia, aprendo possibili nuove piste

Caso Orlandi, spunta un appunto inedito: scritto da Emanuela un mese prima della scomparsa

Un possibile sviluppo nelle indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe aprire nuovi scenari sul caso. La commissione bicamerale d’inchiesta sui misteri che coinvolgono la giovane vaticana e Mirella Gregori ha reso noto il ritrovamento di un documento scritto da Emanuela circa un mese prima di sparire.

Secondo quanto comunicato dal presidente della commissione, il senatore Andrea De Priamo, l’appunto inedito è stato individuato durante le indagini svolte anche con il supporto del Ros dei carabinieri. L’agenzia Ansa ha riportato le dichiarazioni del senatore, sottolineando l’importanza di questo nuovo elemento.

Un documento che apre nuove piste

Il foglio ritrovato contiene riferimenti a un “teatro-cineforum” denominato Il montaggio delle attrazioni, situato sulla via Cassia, non lontano dalla residenza del regista di B-movie Bruno Mattei. Nel testo, Emanuela parlava di uno spettacolo teatrale andato in scena poco più di un mese prima della sua sparizione.

“Si tratta della prima volta in tanti anni che emerge un documento scritto dalla giovane”, ha dichiarato De Priamo. “La rilevanza di questo elemento è ancora in fase di verifica, ma il legame tra Mattei e alcuni studenti della scuola di musica frequentata da Emanuela rende la circostanza particolarmente interessante”.

Un contesto di scomparse giovanili

Il periodo compreso tra maggio e giugno 1983, poco prima della scomparsa di Emanuela, è caratterizzato da numerosi casi di minorenni scomparse nella zona tra il Vaticano e Corso Rinascimento. Secondo uno studio condotto dalla dottoressa Jessica Leone in collaborazione con il NeuroIntelligence – Institute for Ethical Criminological Research di Franco Posa, almeno sei ragazze sono scomparse entro 2,5 km dall’ultimo luogo in cui fu vista Emanuela, mentre 15 rientrano nel raggio di 5 km.

L’appunto recentemente ritrovato potrebbe dunque offrire nuovi spunti per approfondire altre aree della città, come la via Cassia, aprendo potenzialmente nuove linee d’indagine.

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