Escursionista piemontese muore in Marocco durante una discesa: aveva appena raggiunto la vetta con il figlio

Alberto Silvestro, 66 anni, originario di Saluzzo e residente a Fossano, è morto durante un’escursione in Marocco. L’uomo si trovava nel Paese nordafricano per partecipare al trekking solidale del gruppo Cip - Cinema Inclusione Partecipazione, Passi di solidarietà, insieme al figlio Andrea.

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Poche ore prima dell’incidente, padre e figlio avevano raggiunto la vetta del monte Toubkal, 4.167 metri, la cima più alta del Nord Africa. Durante la discesa, Silvestro è scivolato su un tratto di sentiero in parte innevato, battendo violentemente la testa. I soccorsi sono stati immediati ma inutili: il 66enne è morto sul posto. È in corso il rientro della salma in Italia.

Silvestro, escursionista esperto e pensionato, aveva dedicato negli ultimi anni molto tempo ai trekking, anche oltre i confini nazionali. A Fossano era attivo in diverse realtà associative. L’Anpi locale, di cui il figlio è vicepresidente, lo ha ricordato per l’impegno costante. Anche l’associazione Makala, con cui collaborava, ha segnalato la sua disponibilità e il contributo dato alle attività del territorio.

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