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Il caso

Gli abusi durante le vacanze in barca: nove anni e mezzo all’uomo accusato dai figli della ex

Le dichiarazioni dei tre ragazzi in incidente probatorio. Per gli inquirenti, gli episodi sarebbero iniziati quando il più piccolo non aveva ancora dieci anni e, in alcuni casi, sarebbero avvenuti anche in presenza di altre persone

Gli abusi durante le vacanze in barca: nove anni e mezzo all’uomo accusato dai figli della ex

La Corte d’assise di Torino ha condannato a nove anni e sei mesi di reclusione un uomo di 56 anni, riconosciuto colpevole di avere abusato per anni dei tre figli minorenni della ex compagna. La sentenza è arrivata al termine di un processo celebrato a porte chiuse, nel quale l’imputato ha continuato a dichiararsi innocente. Secondo l’accusa, gli episodi si sarebbero ripetuti per circa un decennio, in diversi luoghi frequentati dalla famiglia: in camper, durante le vacanze in barca, in un monolocale di montagna e in casa. Nessuno, per anni, avrebbe notato comportamenti sospetti. Le indagini sono partite dopo la denuncia della figlia maggiore, una volta trasferita per l’università, e solo allora è emerso che anche i fratelli avevano subìto abusi. L’inchiesta della Procura, coordinata dalla sostituta procuratrice Eleonora Sciorella, ha raccolto le dichiarazioni dei tre ragazzi in incidente probatorio. Per gli inquirenti, gli episodi sarebbero iniziati quando il più piccolo non aveva ancora dieci anni e, in alcuni casi, sarebbero avvenuti anche in presenza di altre persone. In aula, i tre si sono costituiti parte civile con l’avvocato Fabrizio Bernardi, mentre la madre è stata assistita dall’avvocato Alessandro Melano. La difesa ha presentato testimoni per descrivere le presunte “buone maniere” dell’uomo, ma per i giudici le testimonianze delle vittime sono risultate coerenti e attendibili. La sentenza non è definitiva: il 56enne potrà ricorrere in appello. Non sono state disposte misure restrittive nell’attesa del nuovo giudizio.

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