Concorso Pnrr 3, errori nei quesiti della prova scritta

Nel concorso Pnrr 3 per i docenti della scuola secondaria sono emersi diversi errori nei quesiti della prova scritta, generando perplessità tra i partecipanti. In Piemonte hanno preso parte alla selezione 8.947 candidati per 1.858 posti, mentre la settimana precedente si erano svolte le prove per l’infanzia e la primaria: 2.428 candidati per 1.520 posti.

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La prova scritta prevede il superamento della soglia minima di 70 punti su 100. Le segnalazioni riguardano in particolare la sessione pomeridiana del 27 novembre, durante la quale sono stati riscontrati tre errori. Il più discusso riguarda il quesito sulla legge nota come “Buona Scuola”, indicata in modo errato come legge 107/2025 anziché 107/2015. L’inesattezza rendeva formalmente scorrette tutte le risposte proposte.

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Un’ulteriore segnalazione riguarda un quesito sul pedagogista Erik Erikson, riportato erroneamente come “Ericsson”, mentre una terza contestazione interessa una domanda sul Digital storytelling, in cui tra le opzioni era indicata una sola risposta corretta, ma comparivano sia Canva sia Kahoot, ritenute da alcuni candidati entrambe valide.

Alcuni partecipanti hanno espresso dubbi sulle conseguenze delle imprecisioni, in particolare sulla possibilità di ripetere la prova o di escludere dal punteggio i quesiti errati. Le associazioni sindacali evidenziano criticità nella formulazione dei test: secondo Giulia Bertelli della Cub, la presenza di refusi anche su aspetti normativi mette in discussione l’affidabilità delle fonti utilizzate per la stesura delle domande.

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Complessivamente, in Piemonte risultano coinvolti oltre 11 mila aspiranti docenti tra i vari ordini scolastici. Le verifiche sulle segnalazioni sono in corso.

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