l'editoriale
Cerca
Il fatto
03 Dicembre 2025 - 14:35
Dopo il caso abruzzese della famiglia nel bosco, una vicenda simile emerge nell’Appennino toscano. A Caprese Michelangelo (Arezzo) due bambini di 8 e 4 anni sono stati allontanati dalla loro abitazione il 16 ottobre, su disposizione del Tribunale per i minorenni di Firenze. L’intervento – effettuato da carabinieri e assistenti sociali – è stato motivato dalla mancata scolarizzazione e dall’assenza dei controlli sanitari obbligatori.
Il nucleo è formato da Harald, tecnico elettronico di Bolzano, e dalla moglie Nadia, originaria della Bielorussia. I servizi sociali monitoravano la situazione con visite regolari. Il padre ha raccontato che le istituzioni chiedevano ripetutamente di iscrivere i figli a scuola o attivare un percorso di istruzione parentale, ma i genitori hanno sempre rifiutato, anche per la loro appartenenza al movimento “Noi è, Io Sono”.
La sindaca di Caprese Michelangelo, Marida Brogialdi, conferma che il caso era seguito da tempo:
«La decisione – ha spiegato – è del Tribunale dei minori. Il Comune ha solo fornito supporto operativo».
Il problema principale, sottolinea, è la totale assenza di una procedura ufficiale di homeschooling: altre famiglie della zona praticano l’istruzione parentale, ma svolgendo esami annuali e seguendo le norme. In questo caso non risultava alcuna adesione a percorsi riconosciuti.
Nel decreto di allontanamento sono evidenziati:
mancata scolarizzazione,
istruzione parentale non formalizzata,
rifiuto dei controlli sanitari,
assenza di collaborazione con le istituzioni.
Secondo i giudici, questi elementi hanno reso necessario un intervento urgente.
Il gruppo a cui fanno riferimento i genitori sostiene l’idea di essere “uomini e donne autodeterminati”, estranei a Stato, leggi, documenti e obblighi. Rifiuta tasse, anagrafe, bollette, contratti e persino sanità e scuola pubblica.
In Italia il movimento avrebbe migliaia di simpatizzanti collegati alla rete internazionale One People. Le inchieste giornalistiche segnalano la presenza di teorie complottiste, sfiducia verso istituzioni e medicina, e in alcuni casi situazioni di isolamento sociale. È in questo contesto che si inserisce anche la vicenda della famiglia aretina.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..