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14 Dicembre 2025 - 11:36
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Questura di Verbania lancia un vademecum per proteggere le abitazioni dai furti. L’incremento dei reati contro il patrimonio in questo periodo non è casuale: i ladri approfittano delle case vuote per i regali o le vacanze fuori città.
“Chi agisce per rubare osserva attentamente le nostre abitudini, scegliendo il momento ideale per entrare in casa. Spesso conoscono i nostri spostamenti e organizzano il colpo nei minimi dettagli”, spiegano dalla Questura.
Il fenomeno non riguarda solo il capoluogo: anche i piccoli centri della provincia, spesso più isolati, risultano particolarmente vulnerabili.
Secondo le statistiche del Sole 24 Ore, il Verbano-Cusio-Ossola si colloca al 94° posto su 106 province per furti in abitazione denunciati, con circa 154 episodi all’anno (tra consumati e tentati). Nonostante il dato non sia tra i più preoccupanti, la Questura sottolinea la necessità di sensibilizzare la popolazione, soprattutto perché bande organizzate provenienti da altre province approfittano del territorio turistico.
La prevenzione, sostengono le autorità, richiede la collaborazione dei cittadini attraverso semplici accorgimenti quotidiani.
La polizia raccomanda di adottare sistemi di sicurezza passiva e comportamenti prudenti:
Controllare sempre che porte e finestre siano chiuse correttamente prima di uscire.
Valutare l’installazione di porte blindate, serrature di nuova generazione, sistemi antifurto e videosorveglianza, verificandone il corretto funzionamento.
Non lasciare in casa denaro contante, gioielli o oggetti di valore, o almeno nasconderli in posti non ovvi.
Evitare di rivelare sui social la propria assenza da casa.
Affidare la raccolta della posta e della pubblicità a un vicino fidato.
Piccoli dettagli possono fare la differenza: persino la posizione dello zerbino o altri segnali visibili possono indicare ai malintenzionati che la casa è vuota.
Non aprire mai agli sconosciuti, dai venditori porta a porta ai presunti corrieri o parenti lontani, soprattutto se si vive in condomini. I malintenzionati possono usare scuse credibili per ottenere accesso, come aiutare persone anziane con la spesa.
In caso di sospetto furto, non entrare immediatamente in casa: chiamare subito il 112. Qualsiasi contatto con l’abitazione potrebbe compromettere la sicurezza o le indagini della polizia scientifica.
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