l'editoriale
Cerca
Il fatto
16 Dicembre 2025 - 12:55
Dal 1° gennaio 2026, i lavoratori con patologie gravi vedranno rafforzate le proprie tutele grazie alla Legge 106/2025, che aggiorna e amplia la Legge 104 del 1992. L’obiettivo è chiaro: garantire sicurezza, continuità lavorativa e maggiore flessibilità per chi affronta cure intensive o situazioni di fragilità sanitaria.
Le novità si applicano ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che rientrano in condizioni di particolare vulnerabilità. In particolare:
Persone affette da malattie oncologiche;
Lavoratori con patologie croniche, invalidanti o rare;
Soggetti con invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%.
La legge non sostituisce le tutele già previste dalla Legge 104: i permessi retribuiti e gli strumenti di assistenza rimangono in vigore. La 106/2025 aggiunge un livello extra di protezione per le situazioni più complesse.
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione di un congedo straordinario non retribuito, massimo 24 mesi, frazionabile secondo le esigenze del lavoratore. Durante questo periodo:
Il rapporto di lavoro resta sospeso, ma il posto è garantito;
Non viene percepita retribuzione né maturano contributi (salvo eventuale riscatto volontario);
Non è consentito svolgere altre attività lavorative.
Questa misura mira a offrire una “zona di protezione” durante i momenti più critici della malattia, consentendo ai lavoratori di concentrarsi sulle cure senza rischiare la perdita del lavoro.
La seconda innovazione riguarda il lavoro agile. Dal 2026, i lavoratori fragili avranno diritto di precedenza nell’accesso allo smart working, regolato dalla Legge 81/2017.
Questo diritto può essere esercitato sia come alternativa al congedo straordinario, sia al rientro da quest’ultimo;
La priorità è soggetta alla compatibilità delle mansioni con il lavoro a distanza;
Il datore di lavoro deve valutare le condizioni, garantendo al lavoratore fragili un percorso di reinserimento sicuro.
Lo smart working diventa quindi non solo uno strumento di flessibilità, ma anche di tutela della salute e di inclusione professionale, riducendo rischi legati a orari rigidi o spostamenti.
Per accedere alle nuove misure è necessario:
Presentare certificazione medica che attesti fragilità o grado di invalidità;
Comunicare formalmente al datore di lavoro la misura scelta (congedo o smart working);
Definire un accordo individuale per il lavoro agile, con tempi, modalità e strumenti della prestazione.
I dettagli operativi verranno specificati dai decreti attuativi e dalle circolari ministeriali, in coordinamento con INPS e contratti collettivi.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..