Ponte Preti, via libera nel Milleproroghe: "si farà", annuncia Giglio Vigna

Il progetto per il rifacimento di Ponte Preti riceve una conferma istituzionale circa il suo proseguimento. L’onorevole Alessandro Giglio Vigna ha annunciato l'inserimento della cosiddetta “proroga Ponte Preti” all'interno del prossimo decreto Milleproroghe. Il provvedimento, secondo quanto riferito, includerà anche i dossier relativi ad altri tre attraversamenti strategici della provincia di Torino, situati nei territori di Castiglione, Villafranca e Villanova. La calendarizzazione dell’atto è prevista a breve e consentirà alla Città Metropolitana di Torino di dare corso ai necessari passaggi amministrativi.

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L’esponente canavesano ha dato notizia di un’attività di coordinamento che prosegue da settimane tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la struttura del vicepremier Matteo Salvini. Tale iter è culminato in una riunione operativa, finalizzata a blindare nel decreto le scadenze e gli adempimenti tecnici indispensabili per permettere agli enti locali di avanzare con le fasi successive della progettazione e dell’appalto.

In merito alle recenti polemiche, l’onorevole ha invitato a evitare contrapposizioni strumentali, rivendicando la puntualità delle risposte ministeriali e ribadendo la disponibilità a collaborare con gli amministratori locali di ogni schieramento politico in un’ottica di sistema territoriale. Rispetto ai tempi di attuazione, è stato evidenziato come i ritardi siano riconducibili al complesso iter di autorizzazione tra i diversi dicasteri, data l’entità delle risorse economiche impegnate. In tale alveo, è stata richiamata l’autonomia differenziata regionale quale possibile strumento per uno snellimento dei procedimenti burocratici futuri.

La misura contenuta nel Milleproroghe assume una valenza cruciale per la mobilità dell’area torinese e canavesana. Gli interventi sui ponti di Strambinello, Castiglione, Villafranca e Villanova sono infatti considerati prioritari per garantire la sicurezza delle infrastrutture e la continuità dei collegamenti viari in quadranti geografici ad alta densità di traffico e rilevanza logistica.

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