Famiglia nel bosco: genitori non riabbracceranno i figli per Natale, valutano il ritorno in Australia

I genitori dei bambini cresciuti nei boschi di Chieti hanno vissuto giorni difficili in vista del Natale. Il Tribunale dei minori dell’Aquila ha deciso infatti che i tre figli non potranno rientrare a casa per le festività e dovranno rimanere temporaneamente in una struttura protetta. Una decisione già prevista dalla coppia anglo-australiana, che avrebbe confidato ad amici di valutare un ritorno in Australia.

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A riferire i dettagli è il Corriere della Sera: Nathan Trevallion era stato informato in anticipo della misura disposta dai giudici. L’ordinanza del Tribunale prevede una valutazione psicologica sia dei minori sia dei genitori, prima di decidere eventuali passi successivi. La madre, Catherine, è stata contattata dai legali per telefono.

Secondo alcune testimonianze, la notizia non ha colto di sorpresa la famiglia, che nelle ultime settimane ha espresso il desiderio di fare rientro in Australia. Nonostante ciò, Nathan ha confermato l’intenzione di rispettare le decisioni del Tribunale e di proseguire secondo le indicazioni legali. Tornato a Palmoli nella casa in comodato d’uso dove vive, si è confrontato con il proprietario, Armando Carusi, coinvolto emotivamente nella vicenda.

La preoccupazione principale della coppia riguarda la sospensione della potestà genitoriale, attualmente temporanea. Il timore è che la perizia psicologica richiesta dal Tribunale possa portare a una revoca definitiva. “Vogliono tornare in Australia”, hanno raccontato amici vicini alla famiglia.

Nonostante le difficoltà, per Natale è stato concesso un permesso speciale: Nathan potrà trascorrere alcune ore con i figli e la moglie nella struttura protetta, dalle 10:00 alle 12:30, con possibilità di estensione previo consenso del Tribunale. In quell’occasione porterà ai bambini i regali preparati dall’ex ristoratore Carusi, tra cui bambole di pezza e vestiti.

Il sindaco di Palmoli, Masciulli, che da novembre cerca di favorire il rientro dei bambini a casa, ha definito la decisione del Tribunale un colpo duro per gli sforzi del Comune e della comunità locale.

Dove passerà il Natale la famiglia del bosco?

Domani la decisione del tribunale: possibile un giorno tutti insieme presso la casa famiglia