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29 Settembre 2021 - 13:03
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Se nel 2020 il mercato delle auto usate è stato segnato dall’impatto del lockdown, nei primi otto mesi del 2021, tra alti e bassi, in Piemonte si registra una netta ripresa: da gennaio ad agosto 2021 sono stati effettuati ben 149.887 passaggi di proprietà netti di auto usate, recuperando gran parte del terreno perso rispetto allo stesso periodo del 2019 (-5,2%).
Un dato a cui ha contribuito anche la crisi dei microchip che ha colpito duramente il nuovo, spingendo molti utenti verso soluzioni di seconda mano già disponibili sul mercato e facendo crescere i prezzi delle auto usate in Italia: infatti a settembre il costo medio delle auto in vendita sul portale (Indice AGPI[1]), pari a €18.370, è aumentato di ben il +12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un aumento di oltre €2.000.
Un’ulteriore spinta al mercato, che andrà a calmierare l’aumento dei prezzi, potrebbe arrivare dall’Ecobonus per l’acquisto di auto usate Euro 6 (da €750 a €2.000 in base a tre fasce di emissioni), contribuendo così al rinnovo del parco circolante italiano che resta il più vecchio d’Europa: nel 2020 l’età media delle auto è pari a 11 anni e 10 mesi e in Piemonte oltre un quarto (26,4%) è una Euro 0-1-2-3, un dato comunque migliore rispetto alla media nazionale (30,5%).
Gli incentivi rappresentano quindi una buona opportunità per “svecchiare” il parco circolante, dato che sul mercato c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione: sul portale di AutoScout24, infatti, ben il 42% delle vetture usate presenti è Euro 6 e il 66% ha meno di 6 anni.
Sul fronte delle alimentazioni, nell’usato il diesel mantiene saldamente il comando mentre le auto ibride ed elettriche rappresentano ancora una quota marginale.
Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, su base dati interni e dell’ACI–Automobile Club d'Italia.Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nei primi otto mesi del 2021, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Torino con 74.635 atti (-7,1% sullo stesso periodo del 2019), seguita da Cuneo con 21.815 (-1,2%), Alessandria con 15.267 (-2,3%), Novara con 11.905 (-6,0%), Asti con 7.992 (-5,8%), Biella con 6.832 (-4,0%), Vercelli con 6.074 (-2,4%) e Verbano-Cusio-Ossola con 5.367 (-4,6%).
Cosa hanno cercato i piemontesi? Secondo i dati interni di AutoScout24, il 42,4% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nei primi otto mesi del 2021 riguarda vetture diesel. Seguono le auto a benzina con il 31,8%. Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche, invece, nel mercato dell’usato si è ancora agli inizi, con il 2,4% delle richieste totali. In merito ai modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Panda.
Qual è la situazione del parco circolante? Secondo gli ultimi dati dell’ACI relativi al 2020, in Italia il 30,5% delle auto è una Euro 0-1-2-3, mentre solo il 26,2% è una Euro 6. Le regioni con la percentuale più alta di vetture “datate” (Euro 0-1-2-3) sono la Calabria (46,1%), la Sicilia (44,7%) e la Campania (44,5%), mentre le più virtuose sono la Valle d’Aosta (10,9%) e il Trentino–Alto Adige (11,9%).
“In Italia, come nel resto dell’Europa, abbiamo registrato un maggiore interesse per il mercato dell’usato – afferma Sergio Lanfranchi, del Centro Studi di AutoScout24 - Con la pandemia l’auto è diventata sempre più il mezzo preferito per gli spostamenti, e la crisi legata ai semiconduttori e alla scarsa reperibilità di auto nuove ha spinto molti consumatori verso il mercato di seconda mano. Per questo in questa fase gli incentivi per l’acquisto di auto usate daranno ulteriore fiducia al settore consentendo di incidere anche sul rinnovo del parco circolante italiano, uno dei più vecchi d’Europa.”
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