Borsa di Tokyo in calo dello 0,77%: pesano le tensioni tra Cina e Stati Uniti

Avvio in ribasso per la Borsa di Tokyo, che apre la seduta odierna in territorio negativo. Il Nikkei perde lo 0,77%, lasciando sul terreno 294 punti e fermandosi a 37.833,86, dopo aver toccato nei giorni scorsi i massimi degli ultimi due mesi e mezzo.

A dominare la scena è la prudenza. I mercati restano in ascolto, in attesa di segnali più chiari dai negoziati in corso tra Stati Uniti e Cina, una partita decisiva per gli equilibri del commercio globale. A complicare il quadro, la chiusura contrastata di Wall Street, che non ha offerto una direzione precisa agli operatori asiatici.

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Tokyo apre in rosso e trascina giù anche Hong Kong e Shanghai: scivolone in Oriente

Le piazze asiatiche partono male: pesano le incertezze economiche e il rallentamento della fiducia degli investitori.

Anche il mercato valutario riflette l’incertezza. Lo yen registra un lieve rafforzamento: il cambio con il dollaro si attesta a 146,70, mentre contro l’euro scende leggermente sotto quota 164. Un movimento che indica una maggiore domanda per la valuta giapponese, spesso considerata un bene rifugio nei momenti di tensione internazionale.

L’umore degli investitori resta cauto, in una fase in cui ogni parola nelle trattative tra Washington e Pechino può spostare gli equilibri. Tokyo, per ora, rallenta il passo.