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ECONOMIA

Borsa: Asia in calo dopo l’affondo di Trump, oro in rialzo

Future europei in calo, rendimenti dei Treasury giù: i mercati tornano a temere i dazi

Borsa: Asia in calo dopo l’affondo di Trump, oro in rialzo

Le nuove minacce di dazi unilaterali da parte del presidente Donald Trump riaccendono le tensioni commerciali e rimettono sotto pressione i mercati globali. L'annuncio, atteso entro due settimane, innesca una reazione immediata: vendite sulle Borse asiatiche, acquisti su asset rifugio e un indebolimento del dollaro, già appesantito da un'inflazione statunitense inferiore alle attese.

L’oro beneficia del ritorno dell’avversione al rischio, guadagnando l’1,3% e salendo a 3.373 dollari l’oncia, mentre i rendimenti dei Treasury USA si attestano al 4,41%. L’euro, in rafforzamento, si porta a 1,1532 contro il biglietto verde, ai massimi dal novembre 2021.

Sul fronte azionario, Tokyo chiude in calo dello 0,6%, Hong Kong cede lo 0,9%, Sydney lo 0,2%. Leggermente negative Shanghai (-0,01%) e Shenzhen (-0,03%), mentre Seul segna un moderato rialzo dello 0,2%.

Anche in Europa si profila un avvio in rosso: i future sull’Euro Stoxx 50 lasciano prevedere una flessione dello 0,8%. Deboli anche i contratti su Wall Street, con S&P 500 e Nasdaq in calo dello 0,3%.

Le dichiarazioni di Trump arrivano a breve distanza dall’intesa siglata con la Cina e trovano eco nelle parole del segretario al Commercio americano, Howard Lutnick, secondo cui l’accordo con l’Unione Europea potrebbe essere tra gli ultimi a essere finalizzati. Tra gli investitori resta l’incertezza: si tratta davvero di un ultimatum, o è solo una strategia per forzare i tempi del negoziato?

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