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Economia
27 Giugno 2025 - 18:10
La Germania è pronta a fare un passo importante per aumentare il suo salario minimo, portandolo da 12,82 euro l’ora a 13,90 euro nel 2026, con un ulteriore incremento a 14,60 euro nel 2027. La proposta, approvata dalla commissione che riunisce sindacati e datori di lavoro, è ora in attesa di essere formalizzata con un decreto ufficiale del Ministero del Lavoro. La ministra Baerbel Bas ha già confermato l’intenzione di attuare l’accordo a partire dal 1° gennaio 2026, definendo il provvedimento una testimonianza della positiva collaborazione tra le parti sociali.
Con l’incremento previsto, un lavoratore a tempo pieno potrebbe arrivare a guadagnare quasi 2.500 euro al mese entro il 2027, collocando la Germania tra i Paesi con i salari minimi più alti d’Europa, subito dopo il Lussemburgo. Il Belgio, i Paesi Bassi e l’Irlanda sono gli altri Stati con minimi superiori ai 2.000 euro, consolidando una crescente disparità salariale tra i Paesi dell'Unione Europea.
Tuttavia, le nuove disposizioni non mancano di suscitare polemiche. Alcuni esperti e associazioni, in particolare quelle che rappresentano le piccole e medie imprese (PMI), temono che un aumento così significativo del salario minimo possa ostacolare le assunzioni, specialmente nelle realtà più piccole o per i lavoratori meno qualificati. Il DMB, che rappresenta le PMI tedesche, ha espresso preoccupazione sul fatto che la soglia stabilita potrebbe essere insostenibile per molte aziende. Anche l’Istituto Ifo ha avvertito che, nonostante un miglioramento del clima economico, le imprese restano prudenti sul fronte occupazionale.
Politicamente, l’SPD, pur sostenendo l’aumento, ha criticato la cifra finale, ritenendola inferiore a quanto auspicato inizialmente. La deputata Dagmar Schmidt ha sottolineato l'importanza di garantire salari che proteggano dalla povertà, ma ha dichiarato che la proposta non soddisfa appieno gli obiettivi iniziali del partito.
Questo provvedimento arriva in un momento particolarmente delicato per l’economia tedesca. Dopo due anni di recessione, la disoccupazione è in crescita, e il numero di disoccupati potrebbe superare i 3 milioni. Dal 2022, il numero di disoccupati è aumentato del 30%, colpendo principalmente coloro che hanno competenze basse. La vera sfida per il governo tedesco sarà ora trovare un equilibrio tra un salario minimo più alto e la sostenibilità del mercato del lavoro, in un periodo che si preannuncia ancora difficile.
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