l'editoriale
Cerca
mercato immobiliare
19 Luglio 2025 - 10:00
Dopo anni complessi per chi desiderava comprare casa, il mercato dei mutui ha vissuto una timida ripresa a partire dalla seconda metà del 2024. In Piemonte, secondo l’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it, le domande di mutuo sono cresciute del 13% in un anno, con un importo medio richiesto di 121.034 euro, in aumento del 4%. Anche il valore medio degli immobili è salito a fine 2024, toccando i 183.022 euro (+3%). Segnali positivi sono arrivati anche dal mercato immobiliare: secondo l’Agenzia delle Entrate, le compravendite in Piemonte sono cresciute del 6,4% rispetto al 2023.
Ma nel secondo trimestre del 2025, i numeri tornano a ridimensionarsi: l’importo medio richiesto scende a 122.300 euro e il valore degli immobili cala a 187.400 euro. Un dato che riflette probabilmente la prudenza con cui molte famiglie affrontano ancora l’impegno di un finanziamento. Resta costante, però, l’interesse per l’acquisto della prima casa, che rappresenta oltre il 61% delle richieste. La durata media dei mutui si attesta a 24 anni e 4 mesi, mentre l’età dei richiedenti sale a quasi 40 anni. Anche per la prima casa si confermano aumenti su tutti i fronti: importo richiesto medio a 122.070 euro (+5%) e valore medio dell’immobile a 163.497 euro (+3%).
A livello provinciale, Cuneo si conferma protagonista: è qui che si trovano gli immobili più cari del Piemonte (oltre 212.600 euro), i mutui più lunghi (25 anni e 1 mese) e i richiedenti più giovani (37 anni e 11 mesi).
Tra Torino (123.290 euro richiesti), Novara (118.186), Asti, Vercelli e Biella (tra i 105 e i 107mila), emergono differenze locali che riflettono anche dinamiche economiche e demografiche. A Vercelli, ad esempio, si trovano i richiedenti più anziani (oltre 40 anni) e i mutui più brevi.
Sul fronte dei tassi, il mercato è in movimento. Dopo il taglio dei tassi della BCE a giugno, i mutui a tasso variabile sono tornati a essere più convenienti rispetto ai fissi: il TAN medio del variabile è sceso al 2,62%, mentre il fisso è salito leggermente al 3,03%. Tuttavia, in Piemonte il fisso resta largamente dominante (98% delle richieste), anche se si registra una crescita, seppur modesta, del variabile (dallo 0,2% all’1,2%).
Secondo le simulazioni online, per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni, le migliori offerte fisse partono da un TAN del 2,45%, mentre i mutui green scendono al 2,40%. Le migliori offerte variabili partono da 3,50%, ma scendono a 3,33% per immobili di classe A o B.
Anche la surroga continua a rappresentare una fetta importante del mercato: il 29,5% delle richieste nel secondo trimestre 2025 in Piemonte è dedicato alla sostituzione del vecchio mutuo, trainata proprio dalla discesa dei tassi e dalla possibilità di ridurre la rata mensile.
Il quadro complessivo racconta una regione che guarda alla casa con serietà e lungimiranza: si cerca stabilità, ma si colgono anche le nuove opportunità. Dopo anni incerti, il mercato riacquista dinamicità.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..