Cerca

expo 2025

Il Padiglione Italia all’Expo di Osaka si sta dimostrando catalizzatore di opportunità

Tra luglio e agosto boom di presenze e di investimenti: firmati 12 accordi e siglati 336 milioni di euro tra industria, ricerca e imprese

Il Padiglione Italia all’Expo di Osaka si sta dimostrando catalizzatore di opportunità

In Giappone, a Osaka, l’Italia si sta facendo notare. Nell’ultimo mese, dal 13 luglio al 13 agosto, il Padiglione Italia all’Expo 2025 ha registrato un vero e proprio balzo in avanti: +46% di presenze rispetto ai tre mesi precedenti. Se tra aprile e luglio erano stati 7.705 i partecipanti agli eventi, nell’ultimo mese si sono aggiunte altre 3.520 persone, portando il totale a 11.225 visitatori nei primi quattro mesi. Il Padiglione, progettato per raccontare un’Italia fatta di talento, cultura e innovazione, si è trasformato in un motore di incontri, scambi e opportunità, capace di attrarre non solo curiosi, ma delegazioni ufficiali, imprenditori e investitori.

Cifre alla mano, su 457 eventi totali ospitati finora, ben 124 sono stati dedicati a temi economici, con uno spazio crescente per le imprese. Le presenze legate al mondo del business sono salite del 30% in un solo mese: dai 3.100 rappresentanti presenti fino al 13 luglio, si è arrivati a quota 4.055. Dentro le sale del Padiglione, si incontrano imprenditori italiani, giapponesi e internazionali. Si stringono mani, si condividono progetti. Oltre 100 gli incontri B2B già organizzati, a cui si affiancano degustazioni italiane – ben 50 – curate nel ristorante gestito da Eataly, ambasciatore della nostra eccellenza agroalimentare.
Nel frattempo, anche la frequentazione istituzionale è esplosa: le visite ufficiali sono cresciute dell’88% nell’ultimo mese. Da aprile ad agosto sono state 390 in tutto, e ben 183 si sono concentrate negli ultimi 30 giorni.

Il Padiglione Italia, però, non è solo vetrina. È luogo di azione concreta, dove si firmano accordi e si annunciano investimenti. In quattro mesi sono stati siglati 12 memorandum d’intesa tra università, centri di ricerca, camere di commercio e organizzazioni civiche. E, soprattutto, sono stati annunciati 336 milioni di euro di nuovi investimenti.
Tra questi, 200 milioni di euro in contratti firmati in Giappone dal gruppo Danieli, specializzato nella produzione di impianti siderurgici; si aggiungono gli 80 milioni di euro messi in campo da NSG Group per rinnovare e ampliare un forno ad alte prestazioni nello stabilimento di San Salvo, in provincia di Chieti.
Sul fronte automotive, DR Automobiles ha previsto un investimento di 50 milioni di euro per rilanciare lo storico sito produttivo di Macchia d’Isernia: un progetto industriale che prevede anche l’assunzione di 300 nuove unità. Infine, anche Ebara Corporation ha scelto di puntare sull’Italia, annunciando 6 milioni di euro per ampliare il sito di Gambellara, nel Vicentino, con la costruzione di un nuovo capannone industriale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.