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Stellantis, obiettivo Leapmotor: 1 milione di vendite nel 2026

Si punta a 4 milioni di auto entro il 2035

Stellantis, obiettivo Leapmotor: 1 milione di vendite nel 2026

Leapmotor guarda con decisione al palcoscenico globale della mobilità elettrica. In occasione del decimo anniversario dalla fondazione, il numero uno del gruppo, Zhu Jiangming - fondatore, presidente e amministratore delegato - ha delineato una strategia di lungo periodo che punta a portare il costruttore cinese di veicoli a quota 4 milioni di auto vendute all’anno entro il 2035. Nel percorso che dovrebbe condurre al traguardo di medio-lungo termine, resta centrale un obiettivo già fissato: raggiungere 1 milione di vetture vendute nel 2026. I dati più recenti sembrano supportare questa traiettoria. Dopo un avvio quasi simbolico nel 2019, con poco più di mille consegne, Leapmotor ha chiuso il 2024 superando le 293 mila unità. Ancora più significativo il risultato del 2025: nei primi undici mesi dell’anno sono già stati consegnati oltre 536 mila veicoli, consentendo all’azienda di superare con largo anticipo il target iniziale. Non a caso, le previsioni per l’intero 2025 sono state riviste al rialzo: dalle 500 mila unità inizialmente previste si è passati a una forchetta compresa tra 580 mila e 650 mila auto. Secondo comunicazioni interne citate dalla stampa cinese, le vendite dovrebbero attestarsi intorno alle 600 mila unità.

Il salto di scala non riguarda solo i volumi. Leapmotor si avvia infatti a chiudere il primo esercizio annuale in utile della sua storia. Un passaggio simbolico che segna l’uscita dalla fase tipica delle startup, caratterizzata da forti investimenti e perdite operative. Già nel terzo trimestre l’azienda aveva registrato un utile netto di 150 milioni di yuan, il secondo consecutivo. Sul piano industriale e finanziario, Leapmotor può contare su una rete di alleanze sempre più articolata. Resta centrale il legame con Stellantis, che nel 2023 ha investito 1,5 miliardi di euro acquisendo circa il 20% del capitale e diventando il principale socio industriale estero.

Negli ultimi mesi, però, si è rafforzato anche il fronte domestico. A marzo è stato siglato un accordo di cooperazione con Faw Group, colosso automobilistico di proprietà statale, per lo sviluppo congiunto di nuovi modelli elettrici. Il primo veicolo nato da questa collaborazione è atteso nel 2026. La partnership si è ora tradotta anche in un ingresso diretto nel capitale: Leapmotor ha annunciato un aumento di capitale da 3,74 miliardi di yuan, sottoscritto proprio da Faw, che arriva così a detenere il 5% del costruttore. L’operazione, comunicata alla Borsa di Hong Kong, comporta una lieve diluizione per Stellantis, la cui quota scende dal 20% al 19%.

Il legame tra Leapmotor e Stellantis è destinato a riflettersi anche sul fronte produttivo europeo. Dal 2026 quattro modelli elettrici del marchio cinese saranno assemblati nello stabilimento Stellantis di Saragozza, in Spagna. Non si esclude inoltre che alcuni veicoli possano essere rimarchiati con brand europei del gruppo, come Fiat o Opel, per accelerare la diffusione di modelli elettrici a prezzi più accessibili.

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