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Un dolce da sballo

Baby cuoco prepara torta all’hashish, dieci persone ricoverate in ospedale

E' successo a Bricherasio. Genitori e amici non erano a conoscenza dell’ingrediente utilizzato. Il 14enne è stato denunciato

Baby cuoco prepara torta all’hashish, dieci persone ricoverate in ospedale

E’ facile trovare su Internet le ricette per la torta con hashish o marijuana

Quando si dice fare un dolce “da sballo”. È quello portato da uno studente 14enne di Torino che domenica 12 marzo - pochi giorni prima del suo quindicesimo compleanno - era ospite insieme ai genitori a un pranzo con amici a Bricherasio. Il giovane si era offerto di preparare una torta per la festa, senza segnalare l’ingrediente segreto: l’hashish. Dopo aver mangiato e gustato il dolce, alcuni degli inconsapevoli invitati hanno poco alla volta cominciato a sentirsi male. A quel punto il giovane, probabilmente spaventato dalla reazione che stava avendo la droga su amici e parenti, è uscito allo scoperto e ha rivelato di aver utilizzato l’insolito ingrediente per preparare la torta.
Dieci persone, tra genitori e figli adolescenti, sono così finite in pronto soccorso all’ospedale Giovanni Agnelli di Pinerolo. Non sono in pericolo di vita e sono tutte state dimesse, ma sicuramente si sono prese tutte un bello spavento. Lo “chef”, che insieme a un altro ragazzo è stato l’unico a non assaggiare la sua stessa pietanza, ha consegnato spontaneamente ai carabinieri intervenuti sul posto circa 35 grammi dell’hashish usato per la ricetta. I militari hanno sequestrato la droga rimasta e hanno denunciato il 14enne.
Le torte alla marijuana o all’hashish sono spesso preparate per feste tra amici sottovalutandone i rischi. Basta fare una rapida ricerca su Internet per trovare svariate ricette di quelle che vengono comunemente chiamate Space Cake, in tutte le varianti, dai biscotti ai brownies fino appunto alle torte più basiche. Un titolo evocativo per un dolce che unisce farina, uova, zucchero e certo un pizzico di droga. Gli effetti dell’intossicazione tuttavia sono spesso allarmanti, si passa dal mal di testa alla nausea. Probabilmente tra i sintomi accusati dagli ospiti del 14enne torinese.


Diversi in passato i casi simili, come quando nel 2014, sempre nel pinerolese, a Luserna San Giovanni, otto persone rimasero intossicate per un dolce alla cannabis preparato guardando una ricetta su internet. Nel 2019 a Tenda, nel Cuneese, nove francesi dopo aver mangiato un dolce che conteneva appunto il Thc, il principio attivo della marijuana, si sentirono male. Anche in quel caso, gli ospiti vittime di un altro incauto cuoco, rimasero intossicati, con attacchi di nausea e vomito, finendo in ospedale.

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