Mourinho bestia nera del Toro
Lo Special One è imbattuto con i granata

José Mourinho è ancora imbattuto dopo cinque partite contro il Toro, già questo è un dato che non fa ben sperare in vista della sfida di domani pomeriggio allo stadio Olimpico Grande Torino. Poi c’è anche un’altra statistica: Ivan Juric ha racimolato un solo punto nei tre precedenti con lo Special One. I granata vogliono rompere il tabù, il croato sogna lo sgambetto a uno degli allenatori più vincenti della storia. Per farlo, però, servirà una partita perfetta, anche se i confronti più recenti con le big mettono paura: quattro gol dalla Juventus, un altro poker dal Napoli, Buongiorno e compagni sono stati strapazzati dalle due corazzate nell’ultimo mese. Mourinho, inoltre, è sempre riuscito ad imbrigliare il Toro, tanto da aver espugnato il Grande Torino due volte su due tra l’anno scorso alla guida della Roma e nel 2008 con l’Inter. In entrambi i casi ha segnato tre gol, Juric sta cercando le contromisure anche e soprattutto per provare ad arginare Paulo Dybala, trascinatore dei giallorossi con 14 gol e otto assist nelle 30 apparizioni stagionali tra tutte le competizioni.

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Per ritrovare l’ultima vittoria granata contro la Roma bisogna tornare indietro di esattamente due anni, con il 3-1 rifilato da Davide Nicola a Paulo Fonseca con le firme di Sanabria, Zaza e Rincon. È stato anche l’unico squillo negli ultimi sei precedenti tra granata e giallorossi, se si vuole continuare a sognare l’ottavo posto bisogna invertire la tendenza. Così al Filadelfia prosegue la marcia di avvicinamento e tra fasce esterne e attacco Juric ha ancora qualche ballottaggio da sciogliere. Lazaro sta cercando di superare Singo sulla destra mentre sulla trequarti sono in tre per due posti, con Miranchuk che parte leggermente indietro rispetto a Vlasic e Radonjic.

Come prima punta giocherà ancora Sanabria, atteso dal duello personale con il passato personale e del Toro: ha vissuto nella Capitale la stagione 2014/2015 con appena due presenze all’attivo, oggi veste la 9 che fu del Gallo Belotti al primo ritorno sotto la Mole. In mezzo al campo conferma per la coppia Ricci-Linetty con Ilic che prova a stringere i denti per la panchina. Con Rodriguez favorito per la corsia mancina, Buongiorno può essere riproposto nel terzetto arretrato insieme a Schuurs e a uno tra Gravillon e Djidji.