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PARLA IL TECNICO BIANCONERO

Allegri guarda al futuro: "Messe buone basi, c'è voglia di ripartire"

La Juve è attesa dalla trasferta di Udine: "Chiudiamo bene e speriamo ancora nell'Europa League"

La Juventus chiude una stagione tormentata, ma Massimiliano Allegri punta già alla prossima. "Questa annata mi lascia rabbia e voglia di ripartire – dice alla vigilia dell’ultima giornata di campionato – e quando non vinci sei arrabbiato: dobbiamo tenercela dentro e metterla in campo l'anno prossimo". Nessun riferimento ad un possibile addio, anzi, ma il grande desiderio di ricominciare da zero per tornare grandi: "Abbiamo messo delle buone basi, la Juve potrà fare un’ottima annata" l’indizio dell’allenatore su una permanenza in panchina. Intanto, però, i bianconeri saranno attesi dalla trasferta di Udine: c’è ancora speranza di andare in Europa League, Allegri lo sa bene e ci proverà ancora. Fino alla fine, come recita il must bianconero.

 

Allegri, che partita si aspetta alla Dacia Arena?

"Il gruppo sta bene, dobbiamo chiudere bene: veniamo da due sconfitte di fila in campionato, possiamo centrare l’Europa League ma non dipende solo da noi. L’Udinese proverà a batterci perché quella contro la Juve è sempre la partita della stagione, anche se non hanno più niente da chiedere al campionato. Contro Empoli e Milan c’è stato un impegno massimale, c’è dispiacere perché avremmo potuto giocarci l’ultima speranzella di chiudere tra i primi quattro posti".

 

Riavvolgendo il nastro, che stagione è stata?

"I giocatori non sono dei robot, è stata dura perché è stato messo alla prova il nostro equilibrio. Ma chi ha lavorato alla Continassa non può rimproverarsi nulla, è stato fatto il massimo e sapevo che sarebbe stato difficile tornare a vincere perché quando sono tornato c’era una Juve in fase di ricostruzione. Ma non è tutto da buttare, anzi"

 

Da chi si riparte?

"Penso che si siano gettate delle buone basi, si potrà fare un’ottima annata anche se prima c’è da capire in quale competizione europea giocheremo. Abbiamo inserito nella rosa della prima squadra che possono essere un patrimonio del club e del calcio italiano, mi riferisco ad esempio a Gatti, Fagioli e Miretti. Ovviamente dispiace per non aver vinto trofei in queste due stagioni, ma sono state fatte buone cose".

 

Quale sarà il futuro di Vlahovic?

"Di mercato non parlo, di queste cose se ne occupa la società e io posso solo dare qualche consiglio. Dusan è fermo da una settimana, sarà indisponibile così come Bremer e gli altri lungodegenti. Nonostante la pubalgia e le difficoltà che ha passato, ha comunque segnato dieci gol: ha tutte le potenzialità per fare una grande carriera".

https://torinocronaca.it/news/sport/302100/juve-allegri-avanti-comunque-dirsi-addio-costa-50-milioni.html

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