La protesta dei bimbi: dopo gli elastici nel pesce, mangiano il panino fuori dalla scuola

Dopo gli elastici ritrovati nel pesce, il panino mangiato fuori dalla scuola. E' andata in scena oggi, mercoledì 5 marzo, la protesta delle mamme dell'elementare 8 marzo di Venaria. Puntuali, alle 12.30 i genitori hanno fatto uscire i loro figli dal plesso scolastico per fargli consumare il pasto portato da casa. Pizze e panini mangiati fuori dai cancelli. Una protesta, quella dei genitori, nata dopo che il 28 febbraio, in mensa, il pezzo di uno degli elastici usati dal fornitore dell’ortofrutta per legare i mazzetti di prezzemolo era finito nell’impasto del pesce servito agli alunni. 

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La protesta di mamme e bambini si è svolta in maniera pacifica, tranne un piccolo battibecco che i genitori hanno avuto con la responsabile del plesso. «Da qui fino a giugno - dichiarano le mamme - chiediamo che i nostri figli possano mangiare il pasto da casa anziché usufruire della mensa. Gli elastici nel pesce sono stati la punta dell'iceberg, perché in precedenza in mensa i nostri figli si sono ritrovati pane freddo, capelli e, una volta, pure i moscerini. Guai iniziati da settembre, quando è arrivata la nuova ditta». Nello specifico, la Vivenda.

Scuola, elastici di gomma nel pesce della mensa. La rabbia di mamme e papà

Il ritrovamento all'interno del merluzzo. E oggi i bambini dell'elementare, in protesta, mangiano fuori

Il sindaco Fabio Giulivi e il direttore generale dell’Asm Venaria, Mario Corrado, dopo l'episodio avevano incontrato i genitori della scuola 8 marzo, promettendo maggiori controlli sul servizio mensa.