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L'appuntamento
07 Marzo 2025 - 16:52
Usha Vance, moglie del vicepresidente americano JD Vance
Una Torino blindata. Questo è lo scenario che si preannuncia in città sabato 8 marzo, quando, in occasione dell'inaugurazione all'Inalpi Arena degli Special Olympics World Winter Games, sarà presente la Second Lady Usha Vance, moglie del vicepresidente americano JD Vance, che sarà in testa della delegazione presidenziale inviata per l'evento. La sua presenza alla cerimonia era stata annunciata nella giornata di ieri, attraverso una nota arrivata direttamente dal presidente americano Donald Trump. Per la signora Vance non solo sarà la prima volta in Italia, ma l'appuntamento in scena a Torino segna il suo vero e proprio debutto sulla scena come Second Lady.
Usha Vance è attesa in Italia nella giornata di oggi, ma non dovrebbe essere attesa all'aeroporto di Torino Caselle, e di conseguenza non dovrebbe soggiornare al hotel Principi di Piemonte. Per la Second Lady infatti è più plausibile un suo arrivo all'aeroporto Milano Malpensa, e una volta che sarà atterrata nella città milanese, soggiornerà nell'Ambasciata americana del capoluogo lombardo, situata in via Principe Amedeo 2.
La Second Lady si troverà domani a Torino, dove alle 18 dovrà essere presente all'Inalpi Arena per la cerimonia di apertura dei giochi. Una volta atterrata a Caselle, Usha Vance attraversa una città completamente blindata, con il corteo che dovrebbe seguire il seguente tragitto, per portare la moglie della vicepresidente in corso Sebastopoli per l'evento. La moglie di JD Vance, accompagnata da un nutrito gruppo di agenti, percorrerà corso Venezia, passando per piazza Baldissera. Una volta superato corso principe Oddone, il corteo si farà strada per via Cernaia, per poi imboccare corso Vinzaglio e infine corso Duca degli Abbruzzi, dove sarà condotta direttamente all'Inalpi Arena. Durante la sua visita a Torino, oltre che per gli Special Olympics, la signora Vance visiterà un'altra attrazione del capoluogo piemontese, ovvero il Museo del Cinema. La città dunque sarà blindatissima, con il massimo dispiegamento di forze dell'ordine.
IL PERSONAGGIO
Riservata ma mai distante, elegante ma accessibile. Usha Chilukuri Vance è la prima millennial a ricoprire il ruolo di Second Lady degli Stati Uniti e un enigma che affascina e divide. Moglie di JD Vance, vicepresidente USA, è attesa a Torino per gli Special Olympics, ma il suo passato progressista stride con l’America conservatrice di cui oggi è volto discreto.
Nata il 6 gennaio del 1986, figlia di accademici di origini indiane, si laurea in giurisprudenza a Yale. Avvocato in uno studio liberale, è stata fondamentale nell’ascesa politica del marito. Si incontrano a Yale nel 2013: lui, figlio della classe operaia, lei, cresciuta nell’élite intellettuale. «Mi sono innamorato subito», scrive JD in Elegia Americana, libro nato anche dai loro confronti sul declino sociale americano. Nel 2014 si sposano con rito doppio, scegliendo entrambi il cognome Vance.
Ma come si passa da democratica a icona silenziosa del trumpismo? Ha lavorato per Brett Kavanaugh e John Roberts, pilastri della Corte Suprema conservatrice. Gli ex compagni di Yale la descrivono come “intelligente, ambiziosa e pragmatica”. Forse sta proprio qui il segreto di Usha Vance: non si lascia imprigionare da etichette, e oggi è il volto più enigmatico della Casa Bianca.
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