ApidiCarta: la forza di un'associazione che trasforma la fragilità in resilienza

Da un'idea che nasce dalla solidarietà e dalla consapevolezza che insieme si può fare la differenza, ApidiCarta si è trasformata in un vero e proprio ensemble, dove decine di donne come api impollinano fiori incessantemente, donando speranza e aiuto a chi ne ha più bisogno. Un'associazione unica, divisa tra mille impegni, ma unite da un unico obiettivo: creare un mondo migliore.

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Tutto ha avuto inizio la mattina successiva al terremoto che ha colpito Arquata del Tronto e Amatrice nel 2016. Chiara Pelassa, una donna dal cuore generoso, ha compreso quanto sia imprevedibile la vita e ha deciso di fare qualcosa per aiutare le persone colpite da quella tragedia. È così che ha dato vita a un progetto che inizialmente consisteva solo in una stanza vuota.

La raccolta di abiti per i bambini colpiti dal sisma è stato il punto di partenza. Non solo per proteggerli dal freddo, ma anche per lenire il dolore di aver perso tutto: casa, affetti, punti di riferimento. Chiara ha compreso che da sola non avrebbe potuto fare molto e ha creato un gruppo su Facebook, chiedendo alle donne che desideravano dare una mano di unirsi a lei. Le risposte non si sono fatte attendere e sono state numerose.

La stanza vuota si è rapidamente trasformata in un alveare, con un brulicare di attività e un costante flusso di aiuti che arrivavano. Scatoloni, borse di abiti, cibo, giocattoli e tutto il necessario per far fronte alle emergenze. Molte donne hanno donato il proprio tempo e il proprio impegno, rendendo l'alveare ancora più vibrante.

La solidarietà ha assunto una dimensione concreta quando ben 32 bancali di aiuti sono stati trasportati in giro per l'Italia, scortati da un convoglio umanitario. L'impegno di questo gruppo di donne, supportato da partner tecnici che hanno offerto il loro sostegno, ha portato un piccolo ma significativo contributo a coloro che ne avevano più bisogno in un momento di estrema difficoltà.

Da quel giorno, sono passati alcuni anni e ApidiCarta è cresciuta, senza mai perdere di vista i suoi valori e il suo scopo. Oggi, è un affiatato team di volontari che si dedica anima e corpo agli altri. Lo fanno con passione e orgoglio.

ApidiCarta si occupa di sensibilizzare su tematiche legate alla sostenibilità e al sociale, con particolare attenzione alle persone più fragili quali donne e bambini. La loro missione è promuovere la socialità a fini benefici.

Un esempio tangibile di ciò che riescono a realizzare è il luogo che hanno creato per i bambini, dove l'interattività lascia spazio alla sensorialità, favorendo la crescita e il benessere dei più piccoli come la biblioteca, in prossima apertura presso un istituto comprensivo.

Ma la generosità di ApidiCarta non si ferma qui. Attraverso la vendita di torte fatte da loro stesse, hanno acquistato depuratori e borracce per bambini di 8 comuni in provincia di Torino e limitrofi contribuendo così a ridurre lo spreco di acqua sul territorio.

Hanno inoltre portato aiuti anche in Ucraina, raccogliendo beni di prima necessità e trasportandoli direttamente con tir fino a destinazione, dimostrando che la loro azione non conosce confini.

Nonostante il loro impegno e i risultati già raggiunti, l’Associazione ApidiCarta è sempre alla ricerca di nuovi volontari, specialmente nella zona di Moncalieri perché il prossimo progetto verrà attuato proprio li. La volontà di dare una mano al prossimo non conosce limiti e, pertanto, l'associazione invita tutti coloro che si sentono chiamati a fare la differenza nella vita di altre persone a unirsi a loro. C'è tanto ancora da fare e ogni aiuto è prezioso.

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