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GUIDA AI RIMBORSI AEREI
26 Febbraio 2024 - 14:34
Voli Ryanair cancellati: come ricevere un rimborso senza stress!
L'aumento dei numeri nel settore del turismo è dovuto alla vasta gamma di opzioni offerte dalle compagnie aeree, superando ogni previsione di mercato. Tra le varie compagnie che operano in Italia ed Europa, Ryanair è presente all'aeroporto di Torino. Tuttavia, con l'espansione delle rotte aeree, soprattutto in estate, si verificano proporzionalmente più disagi, come ritardi e cancellazioni.
Le condizioni per ottenere un risarcimento di 250 euro e il rimborso delle spese extra sono le seguenti:
Queste regole sono stabilite dal Regolamento Comunitario 261 del 2004, che disciplina le condizioni per ottenere un risarcimento. In particolare, il regolamento prevede il risarcimento nei casi di:
Chi può ottenere il rimborso Ryanair?
Il rimborso per un volo Ryanair è disponibile per i passeggeri che hanno affrontato inconvenienti aerei legati a problemi riconosciuti della compagnia. Questo è possibile a condizione che non ci siano circostanze come scioperi, maltempo o restrizioni di traffico eccezionali. Nei casi di queste ultime circostanze, viene garantito solo il rimborso delle spese extra sostenute per raggiungere la destinazione prefissata, senza la compensazione pecuniaria di 250 euro.
Per ottenere il risarcimento da Ryanair a causa di un ritardo, il passeggero deve subire almeno tre ore di ritardo, calcolate dalla prevista ora di arrivo fino all'effettivo momento dell'atterraggio.
Nel caso di cancellazione di un volo Ryanair, ci sono due condizioni:
A quanto ammonta il rimborso volo Ryanair?
Il passeggero che si trova di fronte a una situazione di volo cancellato Ryanair o volo ritardato Ryanair ha la possibilità di ottenere un rimborso che può arrivare fino a 600 euro, oltre alle eventuali spese extra sostenute per l'acquisto di biglietti aerei alternativi. Per i voli nazionali o quelli entro i 1500 chilometri, il rimborso Ryanair è di 250 euro.
Nel caso di voli con una distanza compresa tra 1500 e 3500 km, il passeggero può ricevere un rimborso di 400 euro, mentre per voli con una tratta superiore a 3500 km, il rimborso massimo è di 600 euro.
Cosa serve per avviare un reclamo Ryanair?
In situazioni di inconvenienti aerei, è consigliabile conservare tutte le email ricevute a partire dalla prenotazione del volo.
Questa pratica si rivela fondamentale per garantirsi un rimborso adeguato in seguito ai disagi subiti. È altrettanto cruciale conservare la carta d'imbarco, sia per i voli in ritardo che per i voli cancellati, insieme agli scontrini delle spese sostenute per raggiungere la destinazione, compreso l'eventuale acquisto di un volo alternativo.
Oltre alle informazioni specifiche sul volo, è sufficiente presentare un documento di identità per completare la procedura.
A chi affidarsi per ottenere il risarcimento Ryanair?
I documenti possono essere trasmessi a ItaliaRimborso senza alcun costo aggiuntivo. Questa organizzazione ha implementato un progetto green che elimina completamente l'uso di carta. Dopo aver ricevuto l'approvazione positiva da parte di ItaliaRimborso per richiedere il risarcimento finanziario, ogni passeggero ha la possibilità di avviare una "pratica green", che non ha alcun impatto sull'ambiente, inviando digitalmente tutta la documentazione richiesta senza bisogno di stampare nulla.
Dopo aver compilato il modulo sul sito www.italiarimborso.it, è immediatamente possibile conoscere la valutazione del disagio aereo e successivamente inviare digitalmente la documentazione necessaria per inoltrare la richiesta di risarcimento.
Una volta avviata la pratica, è possibile monitorare il suo progresso attraverso un codice di tracciamento, simile al monitoraggio di una spedizione. È sufficiente visitare la homepage del sito, scorrere nella sezione dedicata e inserire il numero di pratica fornito all'inizio della richiesta.
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