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Il mistero della visita dello zar e la nascita dell’insalata russa

InsalataRussa
L’insalata russa è davvero… russa? In Russia la chiamano insalata Olivier, in quanto pare sia stata inventata negli anni ’60 del XIX secolo, ad opera dello chef francese Lucien Olivier, che lavorava a Mosca presso il ristorante Hermitage. Ma in Piemonte abbiamo la nostra versione dei fatti. Infatti, vi è chi sostiene che l’insalata russa sia stata inventata a Torino in occasione della visita a corte dello zar; chissà, forse ispirandosi alla ricetta dell’insalata Olivier.

Possibile? A dirla tutta, si sarebbe trattato di una incomprensione: a corte avrebbero servito una “insalata rossa”, composta di barbabietole; poi, poiché in piemontese l’aggettivo rosso ricorda molto la provenienza geografica d’oltrecortina, il risultato fu che si parlò di insalata Russa. A conferma di questa tesi si potrebbe ricordare che un piatto tipico francese è l’insalata alla piemontese, nella quale però non ci sono le barbabietole, bensì dei pomodorini freschi. I cugini d’Oltralpe forse si erano dimenticati un ingrediente per strada. Chissà.

Ma alla fine qual è l’origine vera dell’insalata russa? Nessuno lo sa con certezza. Vi è chi dice che l’abbia inventato il cuoco di Caterina de' Medici, o che sia frutto del talento di un creativo alla corte di Bona Sforza; o ancora che sia figlia della grandeur francese di Napoleone, il quale l’avrebbe esportata in Russia durante la sua nota e tragica campagna militare. Tutto può essere: come sempre accade, le ricette sono figlie della creatività e un piatto piacevole e fresco come l’insalata russa, brillante e creativo, si presta ad avere mille varianti e mille origini.

Per prepararla, sbucciate delle patate e pulite delle carote; mettetele a lessare con dei piselli. Aggiungete delle uova che avete fatto bollire e fatto raffreddare. Tagliate a quel punto le carote e le patate a dadini. Preparate in una terrina della maionese con due tuorli d’uovo, aceto e olio. Versate tutte le componenti dell’insalata russa in una insalatiera e mescolate, aggiungendo infine un po’ di prezzemolo per decorare il piatto. La popolarità di questa insalata è tale che esiste persino una “giornata mondiale dell’insalata russa”, proclamata dallo spagnolo Observatorio de la Ensaladilla Rusa (come i lettori ben sanno, chiunque può proclamare la sua personalissima “giornata mondiale”…).
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