Cerca

Loro vivono nella memoria

covid t i lapone

(foto: Lapone)

Ogni giorno, in questo mondo, si celebra qualcosa. Dai passeri alla felicità, alla poesia. Ma oggi la giornata è speciale, almeno qui da noi, perché è dedicata alle vittime del Covid. Più di centomila in Italia, quasi diecimila in Piemonte. Una strage silenziosa, una voragine di dolore in questa guerra dove un nemico invisibile e malefico ha fatto scempio di uomini, donne, ragazzini. Persino neonati. Una girandola quasi infinita di volti, di storie, di nomi. E qualcuno di questi anche molto vicino a noi, amici, famigliari, colleghi di lavoro. Persino vecchi amori che si perdono negli anni felici della scuola. Come Luisa con quelle efelidi che sembravano messe lì, attorno al suo nasino all’insù, dal pennello di un artista. Luisa che era diventata mamma e appena pochi mesi fa nonna di un piccino con gli occhi blu. Strappata via dalla sua vita come Alessandro con cui ho diviso i primi anni di università, le prime esperienze da cronista. E tante avventure, il mare, la motocicletta. E che ho ritrovato avanti negli anni, sempre uguale con le sue battute salaci segno di una vivacissima intelligenza. Mi guardo attorno nella stanza in cui sono prigioniero dell’ennesima “zona rossa” e mi accorgo di detestarlo questo maledetto virus che ci sta rendendo sempre più soli. Mi mancano le abitudini di una vita fa, normale, forse ripetitiva e noiosa. Mi manca il ciao di Filippo quando entrava in redazione con le sue personali statistiche sul calcio. Mi manca Fabio che sapeva fare fotografie stupefacenti anche se aveva cominciato il mestiere quasi per gioco. Mi manca una nonna, Giovanna, che non so come aveva il mio numero di telefono e mi chiamava dopo aver letto il giornale. Attenta alle notizie e spesso critica. A loro e agli altri eroi che hanno fatte parte della nostra vita, vorrei dedicare questa giornata. Con i ricordi e le emozioni che sono il motore della nostra memoria: un bene prezioso che nulla e nessuno ci può strappare.

fossati@cronacaqui.it
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.