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IL DOPO ELEZIONI

La vittoria di Bucci fa bene al Piemonte

Leggi il commento del direttore Beppe Fossati

La vittoria di Bucci fa bene al Piemonte

La vittoria di Bucci fa bene al Piemonte

Quella del centrodestra in Liguria non è solo la vittoria della forza quieta di Marco Bucci, sindaco fino a poche ore fa della Superba, ma anche di Torino e di Milano, rispolverando il progetto mai tramontato del triangolo industriale. Ben più di una sigla, una gigantesca cassaforte che vale 600 miliardi di Pil, pari a circa un terzo dell’economia del Paese.

La vittoria di Bucci e dei partiti della coalizione di destra dunque non ha soltanto un valore politico con lo sfascio del campolargo indebolito dagli scivoloni dei 5Stelle e dalle alchimie (non tanto segrete) di Matteo Renzi, ma garantisce una continuità che passa dalle grandi infrastrutture per generare posti di lavoro e profitti nel Nord, favorendo anche i collegamenti con il resto dell’Italia e dell’Europa.

Parliamo del combinato disposto tra la realizzazione della grande diga foranea a protezione del rinnovato porto di Genova e del terzo Valico che entro due anni razionalizzerà i collegamenti attraverso la linea ferroviaria Novi Ligure - Milano - Rotterdam. Non sfugge come la nuova diga rappresenti il più importante investimento del Pnrr (pari a 1,3 miliardi) nel sud Europa e come lo sviluppo dei traffici merci possa far crescere l’area logistica di Alessandria generando migliaia di posti di lavoro.

Già perchè Genova, con Savona e Vado valgono già oggi 35 mila occupati, con la possibilità di generarne in Piemonte circa 17 mila e altrettanti in Lombardia, per favorire lo sviluppo dell’import-export attraverso le piattaforme di carico e spedizione.

La vittoria elettorale evita giravolte e cambi di strategia e le tre regioni governate dal centro destra ora dovrebbero avere un solo obiettivo: lavorare in sincrono per favorire lo sviluppo dei loro territori, con un occhio privilegiato verso il Nord Europa e i mercati globali.

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