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Se Oates incontra Durastanti e Marylin è un sex toy di lusso

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«Crudele risvegliare i morti in primavera. Sarebbe più clemente lasciarci dormire». Una primavera anticipata, una mezza buona notizia, una donna, Abigail, che ha sempre modellato la sua vita sulle aspettative degli altri e che non ha mai accettato un intoppo, uno scarto, figuriamoci una deviazione stradale, che sembra portarti in un fiume di auto come zombie meccanici, tra città fantasma: una America che è terra di spettri evanescenti, tra una donna cerca disperatamente la strada di casa, un predatore è a caccia della sua vittima, uno scrittore vaga in cerca di un soggetto, un’assassina ripercorre il suo passato, Marilyn Monroe rivive in un inquietante giocattolo di lusso… “Notte al neon” (Carbonio, 18 euro, traduzione di Claudia Durastanti) è una raccolta di racconti «di mistero e di suspense» di Joyce Carol Oates, scrittrice ormai iconica, che in queste nove storie elettrizzanti e stranianti, storie di psiche spinte al limite, apre «le sue stanze segrete» per usare le parole della sua traduttrice Claudia Durastanti, voce tra le più potenti della letteratura italiana che sa aprirsi - ne è intrisa - con decisione alla dimensione internazionale, e che con questo libro celebra un incontro, una sinergia letteraria autentica in una - dicono dalla casa editrice Carbonio - «esplorazione brutalmente onesta dell’identità americana che, dai sobborghi sperduti alle grandi metropoli, coinvolge vittime, criminali e assassini, gente incasellata in una vita banale e anime smarrite, ma soprattutto donne, con le loro angosce più profonde, la loro rabbia, il loro impeto di ribellione». Naufragi esistenziali in una torbida elettrica luce di un neon blu.

NOTTE AL NEON Autore: Joyce Carol Oates Editore: Carbonio Genere: Racconti Prezzo: 18 euro
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