l'editoriale
Cerca
29 Dicembre 2022 - 08:33
La trappola in una serie, in particolare per thriller o polizieschi, è sempre nel secondo libro, soprattutto se il primo ha colpito duro. Per fortuna Michael Robotham ha esperienza da vendere e la seconda parte della serie dello psicologo forense Cyrus Haven e della giovane Evie Cormac è persino migliore della prima.
Evie è “La ragazza che viene dal buio” (Fazi, 18,50 euro, traduzione di Giuseppe Marano) perché è stata trovata, chiusa in una stanza segreta, nella casa dove un uomo era stato torturato a morte, e perché del suo passato nulla si da, lei stessa non dà risposte. Ma il titolo originale di questo romanzo è “When she was good”, quando lei era buona, la convizione della stessa Evie - persino il suo nome attuale è stato stabilito da un giudice - di essere solo merce avariata, di essere sbagliata, psicopatica, cattiva. Lei che, senza neppure poterlo spiegare, ha il dono avvelenato di capire le menzogne delle persone che gli stanno davanti. E come una specie di Cassandra di non essere creduta neppure quando dice la verità.
In questo nuovo romanzo, Evie è tornata in una struttura - la coabitazione con Cyrus è andata decisamente male, sarà perché pure lui ha una bella serie di fantasmi e ferite che i nuovi tatuaggi non bastano a coprire - ed è più prigioniera di prima. Ci sono nemici nell’ombra che vogliono metterla a tacere, gente che ha torturato e ucciso quell’uomo trovato nella casa del mistero. Tutti hanno detto che lui era il pedofilo che la teneva prigioniera, ma la realtà è un’altra. Ed Evie stessa a raccontarcela, mentre è costretta a una nuova fuga, a nascondersi in luoghi oscuri che non sono semplici stanze ma la sua anima e la sua mente.
Cyrus, per parte sua, non ha smesso di cercare la verità sulle origini di Evie, tanto da andare fino in Cornovaglia a cercare la giovane agente che aveva trovato Evie “Faccia d’angelo”, anche lei in fuga. E nel frattempo si infila in un’altra indagine che parte dalla morte di un ex ispettore di polizia, anche lui sulle tracce della ragazza del mistero.
Una trama a incastri, una suspense retta da maestro, una narrazione in cui si alternano le voci di Cyrus e di Evie - queste parti soprattutto sono le migliori: Evie poco più che bambina, le tenerezze di Terry, l’uomo morto per lei, e la paura dello “zio”, le mani e i corpi di tutti quegli uomini...
Era buona Evie? Certo non è cattiva adesso, anche se la paura la spinge a ritrarsi, se la sua incredibile intelligenza la porta a fare ciò che altri non possono comprendere. Paragonata a Lisbeth Salander, Evie è di più molto di più. Michael Robotham si conferma un maestro del genere e conoscitore di tecniche investigative e universi oscuri - che sia la pedofilia o l’altra finanza - e se proprio bisogna trovare una pecca, riguarda la scelta - come per il primo libro della serie - di rendere i gradi della polizia con gli omologhi italiani. Per fortuna, Evie di omologhi oppure omologhe non ne ha.
LA RAGAZZA CHE VIENE DAL BUIO Autore: Michael Robotham Editore: Fazi Darkside Genere: Thriller Prezzo: 18,50 euroI più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..