Emergenza smog, Torino rafforza i divieti: stop agli euro 3 tutti i giorni

Stop ai veicoli diesel euro 3 fino al 15 aprile, a Torino, quando terminerà il periodo di validità del protocollo regionale sulle misure antismog. E' il provvedimento varato dall'amministrazione comunale con una delibera che sarà portata martedì prossimo alla giunta di Palazzo Civico.

PROPOSTA PER ESTENSIONE ZTL FINO ALLE 19 Il pacchetto comprende anche l'estensione della Ztl (zona traffico limitato) fino alle ore 19 dopo tre giorni consecutivi sopra i 100 microgrammi al metro cubo di polveri sottili e deroghe per i nuclei familiari con Isee sotto i 14 mila euro.

FINORA IL BLOCCO ESCLUDEVA I DIESEL EURO 3 Finora il divieto nel periodo invernale a Torino riguardava i veicoli diesel euro 0,1,2 e benzina/gas/metano euro 0, mentre il blocco per gli euro 3 scattava dopo 7 giorni consecutivi al di sopra dei 50 microgrammi al metro cubo di Pm10. Con la delibera che l'assessora Stefania Giannuzzi porterà in giunta ci sarà uno 'scivolamento': blocco per tutta la stagione dei diesel euro 3 e dei diesel euro 4 dopo 7 giorni al di sopra dei 50 Mg/Mc.

GIANNUZZI: FERMARE VEICOLI PIU' INQUINANTI "Il nostro obiettivo - spiega l'assessora Giannuzzi - è fermare i veicoli più inquinanti. Tuttavia, per venire incontro ai cittadini meno abbienti, abbiamo introdotto, come a Bologna, una deroga, valida per un'auto a nucleo familiare, per chi ha un Isee inferiore a 14 mila euro". Il Comune ha inoltre già chiesto alla Regione di restringere, a partire da settembre, il protocollo con queste misure antismog più restrittive, in modo che anche gli altri Comuni che l'hanno sottoscritto le adottino.

LEGAMBIENTE PIEMONTE: BLOCCO DIESEL EURO 3 PRIMO PASSO "Il blocco permanente dei veicoli diesel Euro3, misura già in vigore in tutta l'Emilia Romagna, è sicuramente un primo passo della giunta Appendino nella giusta direzione". A dirlo è il presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Fabio Dovana. "Di fronte alla situazione dell'inquinamento in città con un inizio 2017 che ha visto sforamenti per due terzi dei giorni e con picchi di smog oltre al doppio dei valori consentiti - spiega Dovana - non si può stare a guardare aspettando che arrivino le piogge a pulire l'aria e non si possono mettere in campo azioni blande".

DOVANA: NECESSARIO CAMBIO DI ROTTA Secondo Dovana "è necessario cambiare rotta con decisione con misure che limitino il più possibile il traffico privato a favore di quello pubblico o non motorizzato. Possono sembrare impopolari - conclude - ma non lo sono, lo è invece l'immobilismo che condanna i cittadini piemontesi a respirare aria inquinata".