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Il papà di Matteo: "Ci hanno portato via tutto". Gli amici d'infanzia sotto shock: "E' omicidio volontario"

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Matteo Penna (foto Facebook)

"E' assurdo". Sono increduli gli amici d'infanzia di Matteo Penna, il 29enne torinese che ieri, sulla sua moto Ktm, è stato travolto da un minivan che l'ha speronato alla rotonda di Grovio, sulla strada stradale di Condove in seguito ad un litigio avvenuto pochi minuti prima. "Non si può perdere la vita così", continuano a ripetere fuori dall'ospedale Cto di Torino, dove il giovane è ricoverato in gravi condizioni. Sono sotto shock, in lacrime e non vogliono parlare. "Questo tizio li ha rincorsi e poi li ha travolti - sussurrano - Non è un semplice omicidio stradale, ma è un vero proprio omicidio volontario". All'ospedale c'è il padre di Penna.

IL FRATELLO DI MATTEO E' PARALIZZATO: ANCHE LUI FU INVESTITO "E' molto provato - spiega chi lo conosce bene - l'altro figlio, Giulio, 12 fa è rimasto immobilizzato a causa in un incidente stradale". Anche lui era stato investito da un furgone, mentre era in sella a una moto, dopo essere uscito da scuola. Aveva appena lasciato a casa la sua fidanzata.

IL PAPA' DI MATTEO E' DISTRUTTO: "CI HANNO PORTATO VIA TUTTO" "Ci hanno portato via tutto, alla mia famiglia e a quella di Elisa che per noi era un raggio di sole". Trattiene a stento le lacrime il papà di Matteo. "Quello che è accaduto non deve essere dimenticato", aggiunge l'uomo

LA CUGINA: "LE DUE RUOTE LA SUA PASSIONE" "Un ragazzo pieno di vita, grande appassionato di moto, uno spirito libero che fa cosa gli piace " dice una cugina del 29enne, davanti al pronto soccorso del Cto. Lei lo ha visto per qualche minuto, dopo aver scambiato un lungo abbraccio con il papà. "Non mi stupirebbe rivederlo in moto, quando si riprenderà perché so che sarà così - aggiunge - lui è fatto così. Con numerose passioni: la montagna, il nuoto. A tre anni aveva già gli sci ai piedi. E' un ragazzo vitale, che fa ciò che gli piace, nonostante l'incidente del fratello non ha rinunciato alla passione per le due ruote".

LA CUGINA SPERA La cugina spera: "Ho fiducia nel vederlo riprendersi. Mi piacerebbe avere la stessa fiducia nella giustizia, ma ora prevale la rabbia. Non so cosa sia successo davvero ieri. La dinamica dell'incidente la conosce Matteo, la conosceva la sua ragazza che però non può più raccontarlo. E ... quel delinquente che li ha travolti".
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